Dal sito del Rugby Jesi

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Volendo vedere quello mezzo pieno diremmo che un pareggio a Parma con quattro mete realizzate non è affatto male, dato che consente di mettere più margine in classifica dai parmensi (che con 2 mete acquisiscono solo 2 punti) e, soprattutto, di riagganciare il terzo posto in classifica appaiando Terni, sconfitto a Siena con l’onore delle armi.

Vedendo il bicchiere mezzo vuoto, e a giudicare dalle facce dei ragazzi di Montesi nel post gara sembra proprio che sia stata questa l’interpretazione dei giocatori bianco-verdi, diremmo che con un punto in più (bastava un calcio, o la trasformazione di una delle due mete del 1° tempo) avrebbe significato prendere 5 punti e riappropriarsi in solitaria dell’ultima piazza utile per gli spareggi promozione. Ma è bene prendere le buone indicazioni, e ce ne sono molte, che sono arrivate da questa trasferta emiliana. Il Parma era un’avversaria tra le più accreditate di questo torneo e l’atteggiamento battagliero della Baldi, che ha quasi sempre condotto il gioco dimostrando più voglia di vincere, fa ben sperare per il prosieguo del Campionato.

Anche perché il Parma era partito molto determinato, cercando di impensierire la retroguardia jesina che comunque si era difesa bene, anche se a volte con scarsa disciplina, concedendo subito due punizioni ai padroni di casa che il numero 10, particolarmente preciso, non aveva sbaglia. La reazione di Jesi non s’è comunque fatta attendere. Scossa dal fatto di essere andata sotto senza demeritare, intorno al quarto d’ora il team di Montesi ha iniziato a macinare il suo gioco. Con il passare dei minuti il Rugby ’70 ha preso in mano le sorti dell’incontro e prima con Capitan Albani, al termine di una rolling maul, poi con una volata di Ramazzotti, realizzava due mete portandosi in vantaggio. Parma però non si è data per vinta e proprio allo scadere riusciva a perforare la difesa jesina con una meta di pregevole fattura, realizzata dal flanker, poi trasformata dal numero 10. Una marcatura che riportava nuovamente in vantaggio i locali: 13-10.

La seconda frazione di gioco è scoppiettante. Dopo appena due giri di lancette Parma allungava con un calcio di punizione procurato da un altro errore di indisciplina della difesa jesina (particolare sul quale bisognerà lavorare per non vanificare i pregevoli sforzi dall’altra parte del campo). I leoncelli, però, non ci stanno proprio ed è a questo punto che veniva fuori con prepotenza il carattere combattente degli uomini di Marco Montesi. Dopo aver conquistato terreno palmo a palmo, la Baldi si portava sui 5 metri avversari, dove Albani, dopo alcuni pick and go, schiaccia in mezzo ai pali per la seconda meta personale, terza per la squadra. Gli jesini erano di nuovo avanti: 16-17. Ma il Parma è indomito e da un’azione di touche entrava in area di meta leoncella con una rolling maul segnando la meta del nuovo sorpasso, riuscendo addirittura ad allungare a pochi minuti dal termine ancora con un calcio di punizione (24-17). Ma, come già accaduto in questo campionato, è proprio quando le speranze sembrano finite che i bianco-verdi tirano fuori il meglio. Rimanevano 7 minuti e Albani e compagni si gettavano avanti a testa bassa sfruttando fino all’ultima riserva di energia rimasta nei serbatoi. Ad un minuto dalla fine, il guisto premio: la linea dei tre quarti riusciva a bucare la retroguardia parmense con una bellissima azione alla mano segnando una meta con Piccinini, poi trasformata da Iacob per il definitivo pareggio.

La partita, sebbene tecnicamente non bellissima, è stata molto emozionante. Parma si è dimostrata formazione molto quadrata ed esperta, molto efficace soprattutto nelle azioni di mischia aperta. Jesi, nonostante un avvio contratto per la lunga sosta natalizia ed un poco affaticata per l’ultima intensa settimana di allenamento (che però tornerà utile più avanti…), ha mostrato tutte le sue potenzialità ed il suo grande carattere. Alla fine solo alcune ingenuità non hanno permesso al team del presidente De Magistris di vincere la partita.

Dando uno sguardo alla classifica, alla fine del girone di andata Jesi si è posizionata al terzo posto in classifica, sebbene in coabitazione con il Terni, in linea perfetta con quelli che erano i programmi societari, ovvero di centrare l’obiettivo minimo degli spareggi. Un primo bilancio è senz’altro positivo, anche se, a posteriori, vi è il rammarico delle partite perse di strettissima misura con il Firenze ed il Siena, prime due forze del campionato e quindi giustificabili, ed il pareggio casalingo proprio con la rivale diretta Terni. Proprio quest’ultimo è l’unico cruccio di questa prima frazione di stagione, visto che con un pizzico in più di determinazione e di fortuna in più, poteva scaturire un risultato diverso, che avrebbe consentito di ottenere una posizione di classifica ancor più prestigiosa. Il girone di ritorno si preannuncia decisivo e difficile, tenuto conto che gli scontri diretti con le concorrenti Jesi dovrà affrontarli tutti fuori dalle mura amiche. Comunque, vista la forza di carattere dimostrata, non c’è dubbio che la truppa di Capitan Albani butterà il cuore oltre l’ostacolo.
 

RUGBY PARMA 1931 – BALDI RUGBY JESI ’70  24 – 24 (punti: 2 – 3)

Rugby Parma 1931: Delpoggetto (Zanetti),Vecchi (Capelli), Ippolito, Larini, Fermo (Pescina), Vaccari, Barbuti (Poletti), Ferrari, Faraj, Colacino, Mattucci (Castagneti), Uriati, Patti (Hauser), Quagliotti, Salvi (Pelagatti).

Baldi Jesi: Feliciani (32° 2t Pulita N.), Ramazzotti (1° 2t Pesarini), Cappuccini (18° 2t Mancinelli), Piccinini, Marinelli, Iacob, Magni (25° 2t Fagioli), Baioni, Albani, Liberatore, Quaresima, Giuliani, Marzioli, Piergirolami, Matera (28° 1t Santoni). All.: Montesi.

Arbitro: Grandi di Imola.

Realizzazioni: 3° 1t calcio Vaccari (P) 3-0, 12° 1t calcio Vaccari (P) 6-0, 30° 1t meta Albani (J), non trasformata 6-5, 37° 1t meta Ramazzotti (J), non trasformata 6-10, 40° 1t meta Fraj, trasformata Vaccari (P) 13-10, 14° 2t calcio Vaccari (P) 16-10, 25° 2t meta Albani, trasformata Iacob (J) 16-17, 28° 2t meta Ferrari, non trasformata (P) 21-17, 33° 2t calcio Vaccari (P) 24-17, 39° 2t meta Piccinini, trasformata Iacob (J) 24-24.