Quattro punti pesantissimi per l’Arechi Rugby, che dimostra di saper soffrire da squadra e vince al “Casino” di Santa Maria Capua Vetere, restando al secondo posto in classifica. Con il Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere il risultato è di 5 a 6, specchio di un incontro molto fisico che si è mosso sempre sul filo dell’equilibrio tecnico e fisico per entrambe le squadre. Ai Dragoni, in particolare, il merito di aver tenuto duro con l’ordine e la tenacia di una grande squadra nonostante la doppia inferiorità numerica registrata nel bel mezzo del secondo tempo.

Restano ancora 15 punti potenzialmente in gioco, ed è a quei punti che coach Luciano Indennimeo intende puntare per continuare a sperare in un sogno chiamato serie B: “Oggi abbiamo sfatato un grande tabù, poichè sin dalla nascita della nostra società non abbiamo mai avuto la meglio degli amici del Rugby Clan in casa loro. Le difficoltà ci sono state per entrambe le squadre in campo, sintomo del buon livello tecnico delle due formazioni e della volontà di disputare una grande partita senza regalare nulla all’avversario. Siamo riusciti, con una buona prova di ordine e carattere, a portare a casa quattro punti molto pesanti che ci consentiranno di arrivare psicologicamente carichi alle ultime tre giornate, due delle quali con le temibilissime squadre siciliane ed in particolare col CUS Catania, la più quotata tra le candidate alla promozione in serie B”.

Dopo la sosta della prossima settimana, l’Arechi ospiterà in casa proprio la capolista CUS Catania. L’auspicio, ovviamente, è quello di potersela giocare al meglio con la consapevolezza che una eventuale vittoria renderebbe la classifica molto più corta: un’occasione che i ragazzi cari al presidente Manzo non possono lasciarsi sfuggire.