Un precampionato che non sorride alla Pesaro Rugby. Dopo il primo successo contro il Macerata, alla sconfitta di Paganica ha fatto seguito anche quella di oggi a Cesena contro il Romagna. Un match, come quello in terra abruzzese, perso di misura per 22-21, dove a pesare sono state ancora una volta le assenze. Quattro le mete romagnole mentre una in meno quella pesarese, con la squadra di casa che ha fatto valere l’ormai solita presenza in mischia, con ben tre mete grazie alla rolling maul. “Finché abbiamo avuto Maccan e Pozzi in prima linea abbiamo comunque avuto una mischia avanzante – ha spiegato il tecnico pesarese Ballarini – Poi siamo un po’ mancanti con le seconde linee come era prevedibile, viste le assenze. Però siamo andati bene con i nostri trequarti. Nardini si è comportato bene a estremo e in mediana buone prove sia di Tarini che del giovane Ottavi. E devo dire che abbiamo macinato tanto gioco per cui non è una sconfitta che ci impensierisce. Anzi, difensivamente un’ottima prova. Purtroppo dobbiamo migliorare l’assetto in mischia, ma le assenze per infortunio e per lavoro non ci favoriscono”.
Sconfitta che pesa ancor di più invece quella dell’under 16 in casa che ha perso per 13-3 contro il Perugia. In vantaggio per 3-0, i pesaresi non sono mai riusciti a violare la meta avversaria, pagando una fisicità inferiore e di conseguenza una minor presenza in mischia e nelle ruck. Sfuma così il sogno dell’elite, ma merito ai ragazzi che ora avranno un’intera stagione per crescere, cercando di farsi valere nel girone regionale.

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