Riprende la preparazione di Banca Cras in vista del decisivo match di domenica prossima a Civitavecchia, in un impianto dal fondo duro (dunque ben diverso dal Sabbione). Difficile, ovviamente, fare previsioni sull’esito del match che deciderà quale delle due contendenti riuscirà a compiere il balzo in serie B. Le due squadre scenderanno in campo in una situazione di assoluta parità, due punti per parte, una meta per parte. Nel confronto disputatosi domenica scorsa i laziali, fin quando la condizione atletica li ha sorretti, si sono mostrati superiori ai senesi, condizionati da un approccio contratto e nervoso che ha pesato non poco nel primo tempo. Nella ripresa, situazione completamente invertita con Siena all’arrembaggio e Civitavecchia in palese difficoltà.
Ambedue le squadre possono migliorare il loro rendimento. I padroni di casa prepareranno probabilmente con maggiore puntiglio la partita e il Cus scenderà in campo, si spera, con minore tensione. A favore dei laziali l’esperienza e il vantaggio del campo; per i senesi, complessivamente assai più giovani, la freschezza atletica, elemento che in una stagione interminabile, iniziata in ottobre, potrebbe anche rivelarsi decisivo.
Domenica prossima sarà l’ultima volta in campo per raggiunto limite di età per Nelson Terrero Pena, storico pilone del sodalizio senese, colui che ha coniato una frase divenuta celebre nell’ambiente ovale: “Siamo sempre sullo zero a zero”. Ovvero, qualunque sia il risultato, conta quel che siamo in grado di fare d’ora in poi. Al Sabbione, con uno strappo (autorizzato) alla regola, Nelson è potuto entrare in campo da solo, per primo, per ricevere il meritato applauso da parte del pubblico.

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