Grande domenica sul campo centrale del Pordenone Rugby complici le belle vittorie e la bella giornata invernale, fredda ma con un sole tiepido. L’under 18 continua a vincere e la prima squadra ritorna alla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive. Grande commozione ed unione dopo la recente scomparsa di Lorenzo “Mancio” Mancin.

Le civette ritornano alla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive, segni di risveglio si erano già visti nella sconfitta di misura a Riviera, oggi però è arrivato un successo ampio per 45 – 7 contro l’Udine Rugby 1928, sei le mete totali dei naoniani alcune delle quali di pregevole fattura. Molto bene sia il reparto avanzato che la retroguardia, quest’ultima ben orchestrata dal rientrante Tonello che porta vivacità e imprevedibilità.

Parte forte nel primo tempo la squadra di casa che si porta in vantaggio dopo pochi minuti con due calci di punizione di Tonello, poi la meta di Scaviolo H che porta il risultato sull’11-0, dopo pochi minuti le civette si riportano subito in attacco con gli avanti che conquistano una touche nei 22 avversari dopo qualche penetrazione vicino al raggruppamento apertura per Tonello che con un pregevole cross kick trova libero Sordini che va a schiacciare in bandierina. Prima della fine del primo tempo un altro calcio di punizione porta il risultato sul parziale di 19-0.

Inizia il secondo tempo ma la musica non cambia, anzi, i naoniani macinano gioco con azioni ben orchestrate che portano alla marcatura di Tommasini con un’azione di potenza da mischia chiusa a 5 metri, qualche cambio da parte di coach Del Frate e il Pordenone riprende a macinare gioco, arriva così la meta di Muca dopo svariate azioni attorno al raggruppamento. Altri cambi ed il Pordenone accelera ancora, alcune ottime azioni dei trequarti mostrano ottimi miglioramenti sia in impostazione sia in precisione del gesto tecnico, sugli sviluppi di una mischia sui 10 arriva la quinta meta dei padroni di casa con Sordini che è ben imbeccato sul lato chiuso da parte di Morson. Sesta meta rocambolesca di Strohbach, Morson tenta il drop dalla base di una ruck dopo il calcio di punizione concesso dal direttore di gara, un avversario stoppa il pallone che viene raccolto dal centro pordenonese che fa 20 metri con gli avversari increduli ed immobili. Prima del fischio finale meta degli ospiti su pallone sporco da ruck.

Ottimo approccio mentale alla partita delle civette che mettono subito in campo tutta la cattiveria necessaria per schiacciare gli avversari nella propria area dei 22. Buone azione dei trequarti e ottima organizzazione in touche ed in mischia chiusa.

Grande momento di commozione a fine partita quando stretti in un abbraccio i giocatori della prima squadra ed i figli del Mancio hanno tributato un sentito e sonoro saluto al caro allenatore ed educatore che ci ha appena lasciato.

Formazione: 15 Rampogna (21 Mancin F), 14 Sordini (22 Ferrero), 13 Strohbach, 12 Tacerbi (18 Romano), 11 Tomada, 10 Tonello (19 Daneluzzi), 9 Bressan (20 Morson), 8 Tommasini, 7 Fiorentino, 6 Muca, 5 Scaviolo H, 4 Davoli, 3 Pancino (16 Gava), 2 Pessa, 1 Coppola (17 Pivesso).

I punti sono arrivati da Sordini (2 m), Tommasini (1 m), Scaviolo (1 m), Muca (1 m), Strohbach (1 m), Tonello (3 cp e 1 tr) e Daneluzzi (2 tr).

L’under 18 raccoglie la quarta vittoria stagionale nella trasferta sempre ostica del Lido di Venezia, partita molto tirata che ha visto prevalere le civette per 12 – 7 in virtù delle due mete segnate contro la sola meta segnata dai padroni di casa. Bravi i ragazzi dei coach Corsini e Pivano che pian piano si avvicinano alle zone alte della classifica a suon di vittorie, una squadra in campo che non segna molto ma che presenta la miglior difesa di tutto il campionato.

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