Nella sede del CUS Torino di via Braccini 1 è stata presentata la stagione sportiva 2016-2017 del CUS Ad Maiora Rugby 1951, oltre all’accordo di collaborazione con il Grenoble e all’organizzazione della tappa del Super Challenge Under 14. Sono intervenuti, in qualità di relatori, Roberto Finardi, assessore comunale allo Sport, Riccardo D’Elicio, presidente del CUS Torino, Massimo Malvagna, presidente del CUS Ad Maiora Rugby 1951, e Giorgio Zublena, presidente del Comitato Regionale della Fir, alla presenza anche di Andrea Ippolito, direttore generale del CUS, Marco Pastore, responsabile della sezione rugby, di grandi uomini della palla ovale come Pier Giorgio Guglielmino, Benedetto Pasqua e Paolo Sacco, oltre a una rappresentanza delle squadre di serie A femminile e di serie B maschile e ad alcuni dirigenti del settore giovanile.

«Sono felice – ha esordito D’Elicio – di avere al tavolo con me l’amico Malvagna, che è persona che crede fortemente nel rugby come sport di formazione, e il presidente del Comitato Zublena, con il quale siano in grande sintonia. Mi fa piacere vedere fra il pubblico un uomo come Guglielmino, che ogni volta che lo incontro mi trasmette intatta la sua passione per questa disciplina. Sono onorato di avere qui per la prima volta il nuovo assessore allo Sport Finardi. Lo conosco attraverso l’atletica e oggi lui è la politica della nostra città sullo sport e ci presentiamo a lui con tutto il nostro patrimonio. Siamo la società in Italia che politicamente ha più voti, grazie all’ampiezza e al livello della nostra attività. Aver perso la serie A per un cavillo burocratico mi brucia ancora molto, questo deve essere però di sprone per ritornare in quel campionato. Il nostro movimento femminile sta crescendo e sono convinto che se lavoreremo bene riusciremo a portare al rugby molte ragazze che oggi praticano calcio o calcetto. Aver convinto il Comune di Oulx, dove la prima squadra ha effettuato il ritiro, a convertire al rugby un campo da calcio è stato un altro bel passo avanti. Speriamo che l’assessore Finardi riesca a venire a veder una partita al centro sportivo Angelo Albonico di Grugliasco, per rendersi conto dal vivo di questo impianto dedicato esclusivamente al rugby, con tre campi, tutte le attrezzature e la Club House. Una vera casa del rugby. La nota dolente è che purtroppo non abbiamo un campo di rugby a Torino».

Il presidente ha poi passato la parola all’assessore Finardi:«Voglio iniziare con gli “in bocca al lupo” alle squadre per la stagione. Conosco abbastanza bene il CUS e come atleta ho trascorso un periodo in questa società. Si tratta della più grande Polisportiva d’Italia. Torino è città con molte eccellenza sportive e il CUS certamente ne fa parte. Il fatto che non esista un impianto dedicato al rugby non mi riempie il cuore di gioia. Ci sono anche altre società di altre discipline nelle stesse condizioni e stiamo lavorando per riportare tutti a casa. La costruzione di una struttura per la palla ovale è qualcosa di cui stiamo parlando e la prossima settimana avremo un incontro in cui affronteremo questo argomento. Ancora “in bocca al lupo” per i campionati e sono sicuro che farete il meglio».

Il presidente Zublena ha cominciato il suo intervento con una proposta: «Chiedo all’assessore di organizzare un tavolo di lavoro, con tutte le componenti del rugby torinese, per cercare di uscire da questo stallo. È vergognoso non avere un campo da rugby in città e, per quanto mi riguarda, m’impegno a fare di tutto affinché questa situazione scandalosa sia risolta il più presto possibile. Venendo al CUS, porto i saluti di tutta la Federazione e sono contento di essere qui, dove si respira un’aria buona. Non parliamo solo della Polisportiva più grande, ma anche della sezione rugby più numerosa d’Italia. Deve essere uno stimolo a crescere sempre di più. Riguardo a Oulx, il Comune ha apprezzato il lavoro svolto dal CUS e ci ha chiesto collaborazione per aprire un corso di rugby all’intero del Liceo Sportivo. Auguro buon rugby a tutti e che vinca lo sport».

A prendere la parola è stato poi il presidente Malvagna:«Abbiamo dietro le spalle un anno che ci ha portato molta delusione, ma metabolizzare le delusioni è anche un modo per crescere. Quest’anno abbiamo dato il benvenuto in prima squadra ad alcuni giovani provenienti dall’Under 18 e questa per noi è una nota d’orgoglio. Il nostro obiettivo è sempre stato di veder progredire la compagine senior attraverso i giovani. Approfitto per fare i complimenti all’Under 16, che nei barrage per salire in Elite sta ottenendo degli ottimi risultati. Abbiamo degli Under 18 che sono entrati nel giro delle Nazionali. Ripartiamo dalla serie B, un campionato difficile e ricco di agonismo. Sono convinto che i giovani sapranno rimpiazzare al meglio coloro che hanno lasciato la squadra e che i risultati arriveranno. Abbiamo un nuovo allenatore come Roberto Marchiori, che può vantare una storia rugbistica personale di alto livello. Si è inserito bene al nostro interno e l’importante è che abbia compreso il nostro spirito e lo condivida. Lucas D’Angelo rimane la nostra bandiera tecnica e riponiamo in lui le nostre speranze di tornare in serie A prima possibile. Ho lasciato per ultimo il saluto alle ragazze, perché è doveroso. Complimenti per il gruppo unito che si è creato. Ogni anno facciamo la guerra con il bilancio e sappiamo che il rugby non è uno sport ricco. L’anno scorso qualcuno aveva sollevato la proposta di chiudere il rugby femminile, ma il presidente D’Elicio, il direttore generale Ippolito e io abbiamo affermato che doveva continuare a essere una delle nostre eccellenze. Buon campionato a tutti e Ad Maiora».

Il presidente D’Elicio ha sottolineato un aspetto:«Negli anni ci sono stati tecnici e dirigenti che non hanno voluto il bene del CUS. Quello che ora chiedo ai giocatori è di rappresentarci bene sul campo. Avete a disposizione ottimi tecnici e dirigenti, ma se ci sono problemi, noi ci siamo e potete venire a parlarci. Il rugby mi ha insegnato il significato di squadra, il valore della maglia e il rispetto per l’avversario. Ragazzi, abbiate fiducia in quello che avete».

Il presidente Malvagna si è poi soffermato su due grandi novità: l’accordo di collaborazione con il club francese del Grenoble, che sarà ufficializzato a breve, e l’organizzazione per la prima volta di una tappa del Super Challenge per Under 14. «L’intesa raggiunta con il Grenoble, realtà di riferimento assoluto in ambito europeo, prevederà, fra l’altro, l’organizzazione di stage e scambi formativi di tecnici e giocatori, dai quali ci attendiamo risultati di rilievo. I nostri allenatori hanno già svolto un periodo a Grenoble. L’ingresso nel Super Challenge, la più bella manifestazione di categoria organizzata in Italia, e per noi ulteriore motivo di soddisfazione, perché rappresenta il riconoscimento del nostro impegno nei confronti del settore giovanile e dei successi ottenuti sul campo. Sarà una bella vetrina per tutti».

Coach Lucas D’Angelo ha infine spiegato, dal punto di vista tecnico, il significato dell’accordo con Grenoble:«Ho già avuto la possibilità di sperimentarne l’utilità. Grenoble opera a un livello iperprofessionistico e ogni volta che qualcuno andrà là dovrà tornare pensando come si possa fare per mutuare a Torino, con le nostre risorse, il lavoro che viene svolto a Grenoble. Là esiste una situazione logistica e organizzativa molto interessante. Dal punto di vista pratico abbiamo per esempio inserito al nostro interno il lavoro di skills per gli atleti infortunati».

Nel fine settimana inizieranno i campionati e la prima squadra maschile esordirà domenica alle ore 15,30 all’Albonico contro il Tutto Cialde Rugby Lecco. Alla stessa ora la compagine femminile farà visita alla Benetton Treviso e i Bulls di serie C saranno in trasferta a Volvera. A Grugliasco sempre domenica alle 11 l’Under 16 disputerà contro il Monferrato il match decisivo per salire in Elite. Partite interne anche sabato per l’Under 18, alle 15 in amichevole contro il Rivoli, e l’Under 14, che alle 16,30 affronterà l’Asti.

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