di Aurelio Centanaro
PRO RECCO-AMATORI RUGBY GENOVA 35-0, PRO RECCO-CUS GENOVA RUGBY 40-12!
Sabato 3 dicembre il rugby a Recco inizia osservando un minuto di silenzio per partecipare al dolore per la prematura scomparsa di STEFANO BIANCHI, allenatore dell’U16. Anche la pioggia si ferma per far giocare i ragazzi della U14 a Recco.
Lo show degli Squalettini inizia al decimo minuto, quando GARMARINI segna la prima meta agli AMATORI RUGBY, trasformata da QUINTIERI, grazie ad una velocissima serie di passaggi dei compagni. Sbloccato il risultato, la pressione della PRO RECCO permette a DE MARCHI di schiacciare per la seconda volta la palla nell’area di meta degli AMATORI e di chiudere il primo tempo, grazie alla seconda trasformazione di “LEO” QUINTIERI, sul 14-0.
Nel secondo tempo gli AMATORI RUGBY cedono del tutto alla superiorità tecnica della PRO RECCO e gli Squaletti, con alle spalle la sicurezza del risultato, esprimono un gioco efficace e bello da vedere. La squadra costruisce velocissimi schemi preparando l’azione per il funambolico “LEO” che, con “cambi di passo” da prima squadra, schiaccia in meta e trasforma inesorabilmente per 3 volte, chiudendo il risultato con un secco 35-0.

La spettacolo continua nella seconda partita contro il GENOVA RUGBY. I ragazzi sono belli caldi e il coriaceo DELLA TORRE sblocca il risultato al quinto minuto. Al decimo è il velocissimo PLUVIANO a staccare tutti a centrocampo per fermarsi soltanto oltre alla linea di meta del CUS. Anche questa volta è QUINTIERI che, segnando la terza meta contro il CUS GENOVA RUGBY e trasformandola, chiude il primo tempo.
Inizia il secondo tempo e “GiBì” PLUVIANO galoppa nuovamente nella meta avversaria subito emulato dal capitano “DANA” BERTORA. Il risultato è più che al sicuro e gli Squalettini appagati concedono qualche spazio ai ragazzi del CUS, che ne approfittano caparbiamente segnando due mete d’orgoglio a dimostrazione che nel rugby non ci si può mai rilassare. A mettere il tappo alla partita ci pensa ancora una volta “LEO” che chiude in bellezza la propria prestazione con una meta e un drop ineccepibili fissando il risultato finale sul 40-12!

Bello sport, educazione e rispetto tra gli atleti sono stati ancora una volta i protagonisti del triangolare U14! (proreccorugby)