Opposti in casa alla Union Viterbo, gli uomini di coach Sergio Rotellini riscattano la sconfitta patita sette giorni fa a Piombino, battono nettamente (41-8) la compagine etrusca e si rilanciano in classifica, dove ora occupano la seconda posizione alle spalle del Civitavecchia.
Il Paganica scende in campo con grinta e determinazione e avrebbe l’occasione per aprire le marcature già al 3′, ma il piazzato di Fabio Rotellini manca i pali perdendosi sul fondo.
I padroni di casa non danno spazio alle manovre dei bianconeroverdi laziali e si portano in vantaggio al 13′: grabber di Stefano Rotellini a prendere in controtempo la rete difensiva ospite, il controllo difficoltoso di De Angeli favorisce il recupero di Andreucci; l’ala rossonera è brava a riciclare l’ovale per lo stesso Stefano Rotellini che, dopo aver avviato l’azione, la va anche a concludere in maniera magistrale schiacciando in meta.
Stefano Rotellini si presenta poi sulla piazzola per la trasformazione: pali centrati e Paganica che si porta sul 7-0.
L’estremo di casa ancora sugli scudi al 18′: piazzato mandato a bersaglio e Paganica oltre il break di vantaggio sul 10-0.
Il Viterbo prova a rimettersi in carreggiata con il suo capitano Andrea Menghini che, al 25′, segna dalla piazzola per il 10-3, ma è un fuoco di paglia.
Il Paganica, infatti, torna padrone delle operazioni e, prima dell’intervallo, marca altre due segnature pesanti.
Dapprima, dopo una punizione battuta in velocità, è bravo Mario Cinque a fare il break servendo in offload Fabio Rotellini che riceve l’ovale e si invola verso l’area di meta.
La seconda marcatura si origina invece da una possente carica di mischia: raggruppamento sui 5 metri, il pacchetto paganichese travolge la resistenza viterbese e consente alla terza centro Alessando Paiola di schiacciare in mezzo ai pali.
Dalla piazzola chirurgico Stefano Rotellini che, oltre alle due trasformazioni, prima dell’intervallo manda a bersaglio anche un piazzato per il 27-3 con cui si concludono i primi 40 minuti.
Ad inizio ripresa la Union Viterbo aumenta sensibilmente pressione e guadagno territoriale e capitalizza al 10′: touche portata a terra, ovale in cassaforte e maul laziale che avanza fin dentro l’area di meta per il 27-8.
La segnatura non viene trasformata.
Come accaduto nella prima frazione, lo squillo offensivo del Viterbo carica il Paganica che con grande foga agonistica cerca e trova la meta del bonus offensivo.
Mischia vinta, trasmissione al largo verso Anitori che prende una buona linea di corsa, fende in diagonale la linea difensiva viterbese e deposita l’ovale in mezzo ai pali consentendo una facile trasformazione a Stefano Rotellini. 34-8.
Prima del fischio finale c’è il tempo anche per la quinta meta paganichese: a marcarla il capitano Stefano Ciampa che finalizza al meglio la superiorità del pack dei padroni di casa.
Stefano Rotellini (man of the match con 18 punti all’attivo) fissa il finale mettendo dentro la quinta trasformazione della sua partita.
In definitiva, una prestazione incoraggiante che lascia segnali assai positivi in vista della seconda trasferta consecutiva in terra toscana, prevista tra sette giorni sul campo della Emergenti Cecina.

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