Ha come scopo principale la diffusione della palla ovale nella città di Napoli, portando a conoscenza di un pubblico allargato le attività dell’Amatori Napoli Rugby tramite una modalità differente di raccontarsi e farsi notare.

Nasce così il primo Almanacco dell’Amatori Napoli, società attiva nel capoluogo campano dal 1999 e sorta dalle ceneri del CUS Napoli. I presupposti per la nascita di uno strumento di comunicazione dall’alto impatto mediatico c’erano già da tempo: l’attività agonistica procede ininterrotta ogni anno, i tecnici sono aggiornati, le leve giovanili crescono gradualmente, i dirigenti seguono con passione le diverse compagini, vengono promosse numerose attività nel sociale e da pochi mesi è nata anche la formazione femminile. All’Amatori mancava quindi solo un pizzico di visibilità in più in città, ed ecco allora che gli uomini del Presidente Diego D’Orazio si sono messi al lavoro realizzando un opuscolo che funge anche da catalizzatore di finanziamenti tramite le inserzioni pubblicitarie ed il suo prezzo simbolico di 1 euro.

Patrocinato dal Comune di Napoli e promosso dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, storico sostenitore dell’ANR, il volume si presenta in un formato tascabile che richiama i celebri Match Programme del Six Nations. In venti pagine viene fatta luce sull’intero mondo Amatori Napoli attraverso la voce dei propri tesserati: dirigenti, tecnici e giocatori si sono cimentati nel raccontare storie, effettuare interviste ed elaborare approfondimenti che vanno dal minirugby fino alla seniores, passando per le formazioni under, le squadre Elite ed il progetto “La palla storta” per il carcere minorile di Nisida.

La peculiarità dell’opera è la sua tiratura limitata: “Ogni almanacco è unico con un numero di serie che va da 1 a 90 ed un suo ulteriore codice identificativo” – spiega Pasquale D’Alessandro, dirigente ANR e tra i principali autori del progetto – “Abbiamo stampato 8100 copie che consentiranno a chi ci ha sostenuto di poter essere ricompensato”. L’opuscolo infatti è collegato ad una lotteria che assegnerà cinque diversi premi in base alle estrazioni del Lotto il prossimo 16 maggio.

Il primo Almanacco della società partenopea è stato presentato ufficialmente lo scorso 5 febbraio in un evento che non solo ha richiamato l’attenzione di numerosi curiosi non direttamente legati al mondo del rugby, ma che ha visto presenziare anche l’Assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello, a testimonianza della bontà dell’iniziativa. “La presenza delle istituzioni è stato un ottimo segnale” – chiude D’Alessandro – “È il giusto premio per chi come noi si impegna quotidianamente su tutti i fronti. Siamo davvero una famiglia unita: forte è stata la collaborazione per concretizzare l’idea dell’almanacco, su tutti non posso che ringraziare di cuore il Presidente D’Orazio e gli amici Massimo Cicatiello, Rodolfo Antonelli, Raffaele Iazzetta e Vincenzo De Stefano. Loro e tutto il mondo Amatori fanno parte della mia quotidianità: sono stato rapito da questo sport senza averlo mai praticato a causa di mio figlio maggiore Vincenzo, che dopo qualche anno ha attirato anche il fratello minore Francesco. Da allora non ne posso più fare a meno”.

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