Seconda vittoria consecutiva per la Civis Rimini Rugby che domenica primo febbraio, nel campo di Ravenna, supera con un perentorio 9 a 24  i cugini rivieraschi e riporta a casa la coppa Raffaele Doria, trofeo messo in palio in occasione di ogni scontro diretto tra squadre delle due città romagnole.

I Pirati sono entrati in campo consapevoli delle difficoltà incontrate nelle ultime due sfide contro il Ravenna Rugby, perse sempre con uno scarto minimo, e con il pensiero rivolto alla classifica del girone.

Il Rimini apre il match con il piglio giusto e già nei primi minuti di gioco dimostra la sua determinazione: al 3° minuto Sorci che va a schiacciare in meta in seguito ad un calcio a scavalcare la difesa,  Squadrani trasforma, 0-7. I pirati giocano costantemente nella metà campo avversaria e al 20° allungano grazie ad una punizione messa a segno da Squadrani 0-10. La partita non ha ritmi molto alti anche a causa del campo pesante che non aiuta a controllare la palla ed è causa di numerosi avanti e di conseguenza numerose mischie, area di gioco dove i pirati dimostrano una ottima superiorità tecnica che permette loro di conservare senza problemi il possesso dell’ovale. Al 37° minuto Rimini concede un fallo al Ravenna che non sbaglia la trasformazione e si porta sul 3-10, risultato che chiude il primo tempo.

La ripresa ha un inizio differente rispetto al primo tempo: il campo scivoloso e la stanchezza dei giocatori non permette un buon gioco alla mano da parte di nessuna delle compagini; molti sono i calci a scavalcare il centrocampo che portano il pallone da un estremo all’altro del terreno di gioco. Questa situazione crea numerosi punti d’incontro, ruck, in posizione di attacco per entrambe le squadre e sono molti i falli commessi che portano tutti a calci diretti verso i pali. Gran parte del secondo tempo è caratterizzato da una girandola di calci piazzati: al 43° Squadrani allunga da posizione centrale  3-13, il Ravenna risponde al 46° 6-13, Rimini risponde nuovamente al 55° 6-16, altri due calci al 58° per Ravenna ed al 68° per i pirati portano il risultato sul 9-19 facendo terminare questa fase della partita. I 10 minuti finali della partita vedono un Ravenna probabilmente rassegnato e molto nervoso e l’arbitro è costretto ad ammonire ben 3 giocatori. Rimini approfitta di questo sbandamento e al  74° Squadrani va in meta portando il risultato sul 9-24  chiudendo definitivamente la sfida.

Grazie a questa vittoria Rimini sale ad 8 punti in classifica e consolida il secondo posto. La prossima partita è fissata per il 15 Febbraio contro i capolista, i Lyons Piacenza. La formazione:  Deluigi, Montanari, Susini, Buffone, Berardi, Baldassarri, Velato, Mini, Cappellini, Baroni, Merloni, Sorci, Luzio, Squadrani, Racis. A disposizione: Cozza, Ferrillo, De Stena, Mastellari, Trivisonne, Arlotti, Frisoni.

In contemporanea sul campo di Jesi i ragazzi dell’Under18 del Rimini rugby hanno incontrato i coetanei marchigiani. Una formazione fortemente rimaneggiata e pressoché inedita quella che si è visto costretto a schierare il coach Maccan, sul pesantissimo terreno di gioco jesino. Da sottolineare non solo il risultato positivo, ma soprattutto il cuore e l’orgoglio che i giovani pirati hanno messo nella partita di domenica. Al 3° minuto una disattenzione dei giocatori riminesi permette ai padroni di casa di schiacciare in meta una palla vagante, la trasformazione seppur da posizione favorevole  non riesce e si rimane sul 5 a 0. Al 5° minuto uno scontro fortuito mette ko capitan Villani, costretto a lasciare il campo (frattura del setto nasale) , Raggini unico presente in panchina lo sostituisce in un ruolo assolutamente inconsueto per lui.  Civis  tiene comunque il possesso di palla  e al 16° Bordoni segna in mezzo ai pali: Fralassi trasforma per il vantaggio riminese 5 a 7. Nel primo tempo i romagnoli riescono a manovrare ancora con lucidità e mantengono il possesso dell’ovale per gran parte della gara: al 30° la costanza viene pagata, è Fralassi che centra i pali in seguito ad una punizione portando lo score sul 5 a 10 risultato che manda le due squadre al cambio di campo. Nella ripresa Jesi manda in campo forze fresche, ma Rimini mantiene la concentrazione e al 14°, dopo aver sfiorato più volte la meta approfitta di una punizione da posizione molto favorevole, Fralassi ancora infallibile porta i suoi sul 5 a 13. Il resto della partita è un monologo dei marchigiani che cozzano continuamente sull’agguerrita difesa bianco rossa: solo al 24° Jesi riesce a segnare la sua seconda meta e portarsi così sul 10 a 13, poi però i giovani pirati non concedono più nulla e portano a casa 4 punti che valgono il doppio per come sono stati ottenuti. Domenica 8 febbraio incontro  sul campo di casa con Ascoli.

Formazione: Sammarini, Vargas, Monti, Villani,  Fiore, Alpi,  Catani,  Pedrini, Sacchetti,  Bordoni,  Migani, Gennari (alla prima partita come titolare nella categoria), Morri, Fralassi e Raggini.

Sempre domenica 1 febbraio in quel di Imola si è svolto il triangolare della categoria Under 14 durante il quale i paratini hanno incontrato i coetanei di Parma e Imola. Nonostante la formazione a ranghi minimi, i giovani rugbysti riminesi si sono ben difesi, occupando bene il campo sia in attacco che in difesa, incassando però due pesanti sconfitte.

coppa doria