Il Rovato batte l’Ospitaletto in “trasferta” (il virgolettato è d’obbligo perché, per il perdurare dell’indisponibilità del campo di gioco, la gara è stata disputata al “Pagani”) e mette in cascina altri cinque punti. E questa è la nota positiva di una giornata perfetta dal punto di vista climatico, molto meno se si guarda alla prova odierna della capolista.

La squadra ha fatto un passo indietro e il responsabile tecnico, Alessandro Geddo, non ha difficoltà ad ammetterlo: ” Abbiamo commesso molti errori individuali, com’era già successo in altre occasioni, ma per la prima volta ci siamo allontanati da quel progetto di gioco sul quale stiamo lavorando dall’inizio della stagione”.

Tre mete dopo un solo quarto d’ora ed una mischia ordinata sempre avanzante sono una seria ipoteca su un’altro consistente successo in termine di punti, invece il Rovato si è adeguato sempre più al ritmo e al gioco degli avversari, bravi a ostacolare o rallentare Corvino e compagni nei punti d’incontro e a impedir loro di ripartire con la consueta rapidità. Difficoltà ad avanzare, poca intensità e poca lucidità nell’operare le scelte più opportune hanno contribuito a creare confusione in campo e a favorire le iniziative dei singoli.

Un’altra nota negativa della giornata sono le tre mete al passivo, quanto quelle subite nelle prime cinque giornate del campionato. Soprattutto, desta perplessità il fatto che si tratti di tre clamorosi sbagli, evitabili con un po’ più d’attenzione.

E’ Mazzotti ad aprire le marcature: quando il raggruppamento è a un passo dalla linea bianca, il suo fiuto per la meta non perdona. Poco dopo è Belloni il più lesto a schiacciare a terra una palla non controllata dagli avversari. La rapida successione delle segnature, che porta il Rovato a “più quindici”, è completata dallo sprint di Bordiga, lanciato verso la bandierina dopo l’ennesimo cambio di fronte.

Bastano due minuti per tornare coi piedi per terra, quando una ripartenza dai “ventidue” viene intercettata da Resinelli, trequarti dell’Ospitaletto che vola in mezzo ai pali. Di Lorenzo aggiunge due punti; allo scadere ne metterà a segno addirittura sette, approfittando di uno svarione difensivo del Rovato che lascia un varco completamente indifeso. Nel mezzo, la meta di Goffi che lo staff tecnico ha indicato come MVP del match: ha qualche competenza in più rispetto ai compagni e lo ha dimostrato con una prova incisiva e senza errori.

Nei primi minuti della ripresa, Geddo ne cambia sette; entra tutta la panchina ma il gioco non decolla. Illude la meta iniziale di Volpini, ma poi si torna nella bagarre che aveva caratterizzato anche la prima frazione. Quando mancano venti minuti al termine, ci pensa Mazzotti a muovere il tabellino, bissando la meta realizzata in apertura.

Il Rovato prova a forzare i tempi ma gli sbagli sono all’ordine del giorno e una potenziale azione da meta viene intercettata da Coppi. Coast to coast, palla a Bellotti e l’Ospi può festeggiare per la terza volta.

E’ il Rovato a chiudere le marcature: la volata di capitan Corvino è propiziata da un paio di punti d’incontro, finalmente, efficaci.

La sosta del campionato arriva propizia; si tornerà in campo il 6 dicembre, ospiti del Cus Brescia.

 

 

OSPITALETTO:

FESTA; SUSINI, RESINELLI, PRESTI, POLLET; DI LORENZO, DOMENIGHINI; ORIZIO A, GATTI, CERLINI; SEYE, COPPI; QYRA, TORRI, FACCHI.

A disp: CENI, STEFANINI, ORIZIO M, QUADRI, RIGHETTI, CAPITANIO, BELLOTTI.

All: Massimo BIGNOTTI

 

ROVATO:

CARAVANO (45’LODA); FERRARI, GOFFI, NAVA (45’CURIONE), BORDIGA (45’ABENI); CISERCHIA (45’CERETTI), DE CARLI; BUIZZA (54′ MAZZOTTI), MAZZOTTI (43′ MARZETTA), VOLPINI; GRITTI, BELLONI; BLAGOJEVIC (43’GAROFALO), CORVINO, TAVELLI (43’BARRAI).

All: Alessandro GEDDO, Marco LANCINI.

 

ARBITRO:

Daniele VAGNARELLI di MI

 

MARCATORI:

8′ m MAZZOTTI, 11′ m BELLONI, 14′ m BORDIGA, 16′ m RESINELLI tr DI LORENZO, 32′ m GOFFI tr CISERCHIA, 39′ m DI LORENZO tr DI LORENZO; 44′ m VOLPINI tr CISERCHIA, 61 m MAZZOTTI, 70′ m BELLOTTI tr DI LORENZO, 80′ m CORVINO.

 

NOTE:

MVP Ludovico GOFFI (Rovato)

RUGBY-ROVATO