E’ andata in scena presso lo stadio Nelson Mandela di Schio la seconda giornata del campionato under 18, quarto girone del campionato territoriale. E’ stata una netta vittoria dei padroni di casa del Rugby Alto Vicentino contro I Leoni del Nord Est, società di recentissima formazione che per la prima volta si cimenta in questo campionato. Una vittoria che non è mai stata in discussione e che ha evidenziato il divario tecnico ed organizzativo tra le due squadre. Il dominio è stato assoluto, il possesso dell’ovale, costantemente nelle mani nero arancio, ha prodotto ben 16 mete di cui solo 9 (50%) trasformate. In campo si è visto sostanzialmente un monologo, con gli avversari a tratti spaesati e confusi. Come una delle tante leggi di questa disciplina vuole, i padroni di casa hanno giocato con una certa intensità fino all’ottantesimo, rispettando l’avversario. Avversario che ha pagato il caro dazio dell’inesperienza ma a cui va riconosciuta la volontà di aversi impegnato sulle poche palle che ha avuto a disposizione. Un applauso alla grande sportività e alla voglia di onorare l’impegno nel migliore dei modi, anche in questo caso, come la nostra disciplina indica. Di certo cresceranno e saranno a breve in grado di giocare al meglio le proprie carte impensierendo anche i rivali più blasonati. Il nostro rugby di base, vive di società giovani come il Rugby Alto Vicentino o come club come I Leoni del Nord Est che iniziano a muovere ora i loro primi passi. A loro complimenti e auguri.
Venendo a quanto il match ha fatto vedere, la differenza sostanziale nel gioco e nel punteggio è stata l’esperienza del vissuto in campo. A fine partita,lo staff scledense commenta così la prestazione dei ragazzi: “Positivo il risultato e l’impegno dimostrato durante tutta la partita, sono state rispettate le indicazioni individuali ma rimane comunque da operare sul lavoro collettivo”. E’ poi il capitano dei nero arancio, Giacomo Cicciù, a dire la sua: “La prestazione del Rugby Alto Vicentino è stata buona; abbiamo praticato un gioco veloce ed organizzato che non dava punti di riferimento agli avversari. Bisogna ancora lavorare negli allenamenti per sfruttare la superiorità numerica. Ora, dopo le due vittorie messe in cascina nelle prime due giornate, si pensa al prossimo impegno, quando al Nelson Mandela di Schio arriverà il Roccia Rubano Rugby, club di grande tradizione e di caratura superiore. Bisognerà attendere il 16 novembre e nel frattempo i ragazzi di Padovese, Sandon e Savio, lavoreranno per affrontare al meglio il duro turno di campionato

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