Inizia il girone di ritorno per la nostra U16 con la trasferta sul campo del Monti Rovigo/2 a Badia Polesine. Che la trasferta in Polesine non fosse una passeggiata lo si sapeva perfettamente ma ciò nonostante ci si attendeva un segnale di miglioramento da parte dei nero arancio che persero sul proprio terreno nella prima giornata di campionato con un finale di 12 a 25 ma mostrando sprazzi di buon gioco e una maggiore determinazione. Il match di ritorno non ha mostrato alcun miglioramento anzi ha messo in evidenza alcuni limiti che saranno di certo analizzati dai ragazzi con lo staff fin dalle prossime sedute di allenamento. A Badia Polesine la squadra si presenta quasi al completo con 20 giocatori in lista gara, da segnalare l’assenza di Ludovico Dalla Pozza, seriamente infortunato, prima di Natale, durante un allenamento della selezione regionale proprio sul campo di Badia Polesine. La partita inizia con il Rovigo molto più determinato del RAV e dopo soli 2 minuti va in meta mettendoci in grande difficoltà con mischia e nelle rack. Dopo l’ennesima mischia persa dal RAV il Rovigo va in meta nuovamente all’8° minuto, con i nostri ragazzi che non riescono a reagire; da bordo campo sembra di vedere una squadra addormentata, lenta e annebbiata. Al 12° minuto la partita viene interrotta per un serio infortunio ad un giocatore del Rovigo che rimane a terra a causa di un un colpo alla testa; l’atleta viene trasportato fuori dal campo in barella accompagnato da un applauso di tutti i compagni di gioco (RAV compreso) e dopo 10 minuti l’arbitro riprende il gioco. Al 16° e al 21° minuto il Rovigo va in meta altre due volte con la difesa del RAV in evidente difficoltà a causa di mancati placcaggi e di buchi sulla linea difensiva con gli avversari che si portano sul 22 a 0. Solo al 24′ il RAV riesce a prendere possesso della palla e a portarsi sulla metà campo avversaria, avanzando con decisione e portando l’ovale oltre la linea di meta con Bertoldo.  Jeison Bautista, con precisione trasforma. Il primo tempo si chiude con il punteggio di 22 a 7 per il ROVIGO e con i ragazzi del RAV decisamente sotto tono, poco presenti sul gioco e poco reattivi. Il secondo tempo inizia con il medesimo atteggiamento dei nostri ragazzi: numerose palle perse nei raggruppamenti, la mischia sempre in difficoltà e poca attenzione. Il Rovigo si dimostra più deciso, più presente ma anche un po’ più falloso. Al 5° minuto, dopo due fuorigioco fischiati al RAV, il Rovigo va in meta da una touche sulla propria metà campo con un ribaltamento di gioco veloce e determinato. Il RAV non riesce a tenere la palla e il possesso è quasi esclusivamente dei padroni di casa. Al 9° minuto Fantato prende un cartellino giallo e il RAV deve giocare in 14 contro 15 per dieci munti. Al 15° minuto il Rovigo, sfrutta da par suo anche la superiorità numerica e va in meta con la difesa del RAV che sta a guardare. La successiva trasformazione fallisce e a questo punto del match il tabellone segna un imbarazzante 36 a 7. Al 19° rientra Fantato, che solo dopo due minuti va in meta sfruttando l’unica azione in avanzamento del RAV nel secondo tempo; Lorenzo Piva trasforma e il punteggio si porta sul 36 a 14 per il Rovigo. Al 24′ nuova meta del Rovigo dopo una touche vinta sui 5 metri e al 29′ arriva l’ennesima meta del Rovigo dopo un calcio a seguire e un bel recupero di palla del mediano di mischia avversario. Termina così la partita, con una sconfitta che non ammette scusanti e che indica chiaramente che solo con l’applicazione in allenamento si potrà uscire da questa impasse. Prima del rientro negli spogliatoi, gli allenatori hanno lasciato il capitano (che non ha voluto commentare la partita) e gli altri ragazzi in campo per una loro riflessione e per capire errori e mancanze registrate durante il gioco; un momento di autocritica tra loro per ripartire e fare tesoro anche di questa negativa esperienza. Forza ragazzi, tutto il Rugby Alto Vicentine crede in voi e nelle vostre capacità. Si tratta di crederci……….ad majora!!!!

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