La trasferta a Sona per incontrare i pari categoria veronesi del West Verona Union Rugby avviene quando Rugby Alto vicentino occupa il terzultimo posto in classifica, frutto di due vittorie e quattro sconfitte mentre i padroni di casa occupano l’ultima posizione in graduatoria. Partito in questo campionato con qualche incertezza, il XV giallo nero ha raccolto buone soddisfazioni con belle prestazioni sul campo negli ultimi match. La cronaca ci dice che il Rav inizia subito con una meta al primo minuto con J.Bautista ma non si vede un buon gioco soprattutto nella gestione della palla con numerosi passaggi sbagliati e molti avanti. Al 13′ minuto arriva la seconda meta con K. Ben Slimane, ma il gioco è sempre confusionario e poco determinato soprattutto nelle ruck. Il primo tempo prosegue sempre con lo stesso ritmo e il Rav va in meta altre due volte al 15′ e al 21′ con Dalla Pozza. Anche la mischia, di solito tonica ed efficace, questa domenica è poco determinata e preponderante. Il secondo tempo non sembra iniziare nel migliore dei modi, anzi il gioco risulta spezzettato e gli stessi ragazzi in campo si innervosiscono nonostante il punteggio sia a favore del loro; al 9′ minuto il nostro capitano Zanin prende un cartellino giallo e subito dopo, anche in inferiorità numerica, arriva la meta di Fantato (unica meta trasformata della partita grazie al calcio di J.Bautista) seguita, dopo solo tre minuti, da un’altra meta dello stesso J.Bautista. Il West Verona, dal canto suo non gioca meglio del Rav, e quindi la partita, vista dagli spalti non crea molte emozioni. Al 24′ anche J.Bautista si becca un cartellino giallo è così il Rav si ritrova nuovamente in 14 contro 15. La partita si conclude praticamente al 26′ con una meta di Bertoldo e con l’infortunio, per fortuna senza conseguenze, del nostro K. Ben Slimane che deve lasciare il terreno di gioco (deve rientrare J.Lovato). Molto significative le parole a caldo del capitano Zanin che sicuramente evidenzia una partita decisamente “grigia” dei nostri ragazzi…..”La partita è stata vinta, ma la vittoria non è del tutto meritata. I miglioramenti delle ultime due partite sono andati persi. Siamo stati poco concentrati e mal organizzati. Abbiamo commesso l’errore di sottovalutare l’avversario”. Si rientra a Schio ma già il pensiero corre al 7 dicembre prossimo, quando al Nelson Mandela arriveranno quelli del Cus Verona, avversario che, come noi, vanta 13 punti in classifica. Una prova che seguiremo tutti con attenzione a bordo campo per sostenerli con calore.

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