Rugby Alto Vicentino vs Rugby Rovigo Delta SRL  SSD/3  79 – 0  (p.t. 43 – 0)

La partita con i rodigini era molto attesa dopo la pesante sconfitta  subita nel turno precedente in quel di Bassano. Molti gli occhi puntati su questo match soprattutto quelli dello staff tecnico il quale doveva verificare che il lavoro svolto in settimana per preparare la partita con i rosso-blu fosse stato ben recepito dai giocatori. E il pronto riscatto è avvenuto nella maniera più altisonante, non solo per il pesante passivo imposto al squadra polesana, ma per quanto hanno dimostrato in campo i nostri portacolori. La qualità del gioco, l’attitudine personale e collettiva a gestire il match dominando nel possesso e nell’avanzamento senza incappare nelle pause di concentrazione che in questo campionato hanno contribuito non poco a determinare risultati altalenanti, hanno mostrato un notevole miglioramento. Se a ciò ci aggiungiamo la migliorata condotta di gara sotto il profilo tattico e strategico, arriviamo alla conclusione che i molti passi in avanti del XV scledense possono solo far ben sperare per il prosieguo del campionato. Certo, lo spessore dell’avversario non era così elevato (il XV ospite era composto in gran parte da giocatori del Monselice con qualche innesto del vivaio rodigino), ma l’osservato speciale non era tanto il tabellone segnapunti, ma la situazione comportamentale del Rugby Altovicentino. La cronaca ci dice della prima meta già al 1° minuto con capitan De Zorzi che s’invola sul fianco sinistro d’attacco. La meta non viene trasformata. Replica Munaretto al 6° minuto e in questo caso la meta viene trasformata da Alessandro Panozzo. Al 13° minuto bella azione corale e Grigore piazza la terza meta e arrivano anche i due punti della trasformazione. Al 20′ il RAV ottiene la quarta marcatura, ancora con De Zorzi, raggiungendo così il bonus. Meta trasformata da Panozzo come pure la quinta, al 21° minuto, segnata da Dalla Riva. Ancora Munaretto, al 28°, e Dalla Riva al 31° a segno per i nero-arancio dell’Alto Vicentino: solo l’ultima delle due mete viene trasformata, sempre dall’apertura Panozzo. Da registrare il giallo ad un giocatore del Rovigo per un placcaggio al collo che costringe la squadra rosso-blu a restare in 14 per 10 minuti a cavallo tra i due tempi. Il primo tempo finisce con il punteggio di 43 a 0 a favore del RAV. Il Rovigo non è riuscito a tenere testa alla velocità ed alla prestanza fisica di alcuni giocatori del Rugby Alto Vicentino, pagando un pesante dazio. Negli ultimi minuti del primo tempo i padroni di casa hanno diminuito l’intensità di gioco ma il Rovigo non è stato in grado di approfittarne. Il secondo tempo inizia con la sostituzione di Sartore che subentra ad Grigore. Per quel che riguarda il gioco, vanno registrate altre tre mete nella prima parte della seconda frazione di gioco ai minuti 11′ (De Zorzi), 14′ (Dalla Riva) e 18′ (Bosia). Delle tre, viene trasformata solo la prima. C’è spazio per una ulteriore sostituzione, e allora entra Bicego che sostituisce Bosia. Ultime tre mete dell’incontro al 25′ da parte di Dalla Riva, al 32′ di Zarantonello, entrambe trasformate da Panozzo e l’ultima da parte del neo entrato Bicego. Un partita corretta, ma con poca storia visto il divario delle due squadre e conclusasi col pesante punteggio di 79 a 0 a favore dl Rugby Alto Vicentino. Il capitano, De Zorzi, ribadisce a fine partita quanto dettoci dallo staff tecnico e cioè il positivo atteggiamento in merito alla disciplina tattica. Ora il campionato proseguirà con la nona e ultima giornata d’andata con il Rugby Alto Vicentino che starà a guardare visto che deve osservare la sua giornata di riposo. Si tornerà in campo l’8 febbraio, con la prima giornata di ritorno e in quella occasione, sarà il Trento a fare visita ai nero a rancio. Un impegno alla portata del Rugby Alto Vicentino, visto che all’andata seppero imporsi sui trentini con un netto 12 a 29. Forza ragazzi, le enormi potenzialità che sono in vuoi devono liberarsi a cominciare proprio dall’inizio del girone di ritorno. Infine un fatto curioso: l’arbitro ha dovuto interrompere la partita per un paio di minuti per l’inconsueta invasione di campo da parte di un … pastore tedesco che si è fatto una passeggiata in giro per il campo con fare curioso. Di certo si è divertito anche lui…….

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