Dall’ufficio stampa del Rugby Audax Clan:

Con una meta per tempo il Padua fa sua anche la seconda “stracittadina” della stagione. E’ proprio l’anno del Padua ci viene da dire, anche perché oggi la Dea bendata ha voltato le spalle al RAC, il quale lascia il campo a testa alta difatti non deve trarre in inganno il risultato finale che premia oltremisura gli azzurri di coach Gurrieri.

Partita intensa a tratti piacevole, condotta magistralmente dall’ottimo Sig. Muscuso di Catania che prima dell’inizio gara ha fatto rispettare un minuto di silenzio in onore di Benito Paolone, mentore dell’Amatori Catania e faro del rugby in Sicilia recentemente scomparso. Un RAC concentrato e senza sbavature si riversa immediatamente sulla metà campo azzurra macinando gioco in più fasi, è il 7° minuto di gioco quando il centro Bellina S. si ritrova fra le mani l’ovale e senza pensarci due volte da il fuoco alle polveri con un drop che si insacca per il (3 – 0), palla a centro, veemente la ripartenza dei ragazzi del presidente Tumino che al 10° eludono con Valenti l’attenta retroguardia dei tutto neri depositando in meta da posizione centrale Iacono trasforma (3 – 7). Il Rac non si scompone e continua nella sua martellante azione con gli avanti ed i centri che sempre in avanzamento inducono gli azzurri a commettere molti falli al 13° c.p. per il RAC che però Bellina S. non riesce a trasformare lasciando invariato lo scorer. Il Padua sembra svogliato e a tratti nervoso, troppi errori in difesa puntualmente visti e puniti dal direttore di gara; al 22° nuova punizione per il RAC e questa volta Bellina S. centra l’H per il (6 – 7). Anche se sotto di un punto Aprile e soci non mollano la presa spaziando in lungo e largo, ma l’attenta difesa azzurra vanifica ogni attacco seppur aiutandosi con falli sistematici, al 39° ennesima punizione per il RAC da distanza siderale ma centrale Bellina S. prova il sorpasso ma nulla da fare! Si va quindi al  riposo.

Seconda frazione di gioco, si riprendono le ostilità che, così come si erano interrotte vedono sempre i tutto neri pressare la capolista nella sua metà campo, inducendo quasi sempre all’errore gli azzurri, che concedono agli avversari ben tre calci piazzati al 45° al 47° e al 58° che Bellina S. decisamente in giornata no, vanifica. Giornata sfortunata per il cecchino del RAC quanto invece fortunata per il l’ala del Padua Enoc Valenti che al 60°, complice una trasmissione lenta dei ¾  tuttoneri, si ritrova l’ovale in mano e si invola a depositare al centro dei pali, Iacono trasforma (6 – 14). Esplode la gioia dei tifosi di fede azzurra mentre il RAC si rimbocca le maniche e riprende nella sua asfissiante pressione ma nulla può contro la sfortuna che sembra essersi accanita con il XV del Presidente Sartorio. Al 62° altra occasione per rendere il passivo meno amaro ma Bellina S. calcia a lato dell’H.

queste le parole del  Presidente Sartorio “un bravi a tutti i ragazzi che hanno dato l’anima ma che nulla hanno potuto contro la sfortuna, anche se perdere fa sempre male, sono comunque soddisfatto, perché abbiamo giocato fino all’ultimo ovale disponibile”