C’erano tutti. Anche chi non ha potuto esserci fisicamente, era presente con il cuore. Immensa è stata la manifestazione d’affetto di amici, conoscenti, compagni di squadra e di scuola per le celebrazioni avvenute sabato scorso in ricordo di Filippo Cantoni, a un anno dalla scomparsa. Alle 13.30 nella chiesa di Santa Cristina a Parma don Luciano Scaccaglia ha recitato una preghiera in presenza dei famigliari di “Pippo” e di alcuni amici. Presente al gran completo l’ Accademia Nazionale “Ivan Francescato” con l’intero staff e i giocatori. “Questo è un momento di grande fede – ha detto don Luciano -, il momento in cui ricordiamo Filippo a un anno dalla scomparsa. In momenti come questi la nostra fede è messa a dura prova, siamo tentati a non credere. Ma guai a essere superficiali, dobbiamo pregare: ora quel sorriso è trasfigurato nell’amore di Dio. Non ho conosciuto di persona Filippo, ma ho capito che persona fosse e il segno che ha lasciato è tangibile”. Nel tardo pomeriggio, Colorno si è stretto intorno a “Pippo” nel corso della funzione liturgica celebrata in duomo da don Marcello Benedini e don Luciano Carrer. “So quanto bene ha fatto Filippo, e la domanda che ci poniamo è perché tu, Signore, l’abbia voluto a te così presto. La risposta è una sola: Gesù non sbaglia e se noi crediamo e seguiamo i suoi consigli arriveremo alla meta”. Al termine della Messa gli amici più stretti hanno riempito in ogni ordine di posto il Cinema Juventus per assistere alla proiezione di un video montato per l’occasione da alcuni compagni di squadra di Filippo e dai rappresentanti dell’Associazione Onlus Sostegno Ovale. Un video emozionante e sincero dove scorrevano le foto di “Pippo” in vari momenti della vita privata e sportiva alternati a degli spezzoni di partite giocate. Da questa tragedia ha preso vita un movimento unico nel suo genere, dove i giovani sono il motore trainante di una forza genuina, volta a sviluppare iniziative solidali che stimolano le doti umane, sportive e scolastiche dei ragazzi. Stefano Cantoni, padre di “Pippo”, insieme a Giovanni Mazzi della Fondazione Exodus, ha ricordato le iniziative più imminenti. Importanti le tre borse di studio da assegnare annualmente all’interno della società Rugby Colorno, tra i giocatori dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” e agli studenti più meritevoli che otterranno il diploma di maturità. In quest’ultimo premio sono coinvolte tutte le classi quinte degli istituti superiori di Parma e Provincia. Il 14 febbraio, in occasione di Inghilterra – Italia valevole per il Sei Nazioni, si giocherà nella periferia di Londra, sui campi dello Staines RFC, un match di beneficenza tra gli Olds del Middlesex e i Bislunghi di Milano, tra le cui fila spiccano Olds colornesi e del Parma Old Pigs. Alla sera organizzata una grande cena di gala con raccolta fondi destinata a finanziare le borse di studio pensate nel ricordo di Filippo Cantoni.

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