Il Rugby Colorno Junior Under 16 si sta preparando per affrontare la nuova stagione. La formazione allenata da Aldo Birchall e Fabrizio Nolli dovrà partecipare ai barrages per accedere al girone Elite di categoria che inizieranno ufficialmente il 14 settembre. Prima di quella data, i giovani in maglia biancorossa scenderanno in campo a Guastalla sabato 6 settembre alle ore 16 in occasione dell’inaugurazione del campo da rugby “Nelson Ferrarini”, ubicato in via Sacco e Vanzetti 2/a a Guastalla. In seguito al taglio del nastro, previsto per le ore 15 in presenza del Presidente Federale Alfredo Gavazzi e del Consigliere Federale Stefano Cantoni, l’Under 16 del Colorno si cimenterà in un match Probabili vs Possibili. Si tratta dell’esordio assoluto stagionale.

I barrages per l’accesso al Girone Elite sono strutturati in tre gironi da quattro squadre ciascuno. Si giocano tre partite, tutte alle 12.30, di sola andata e si qualificano le prime due classificate di ogni girone. In caso di ulteriore parità, dopo aver applicato quanto previsto dai regolamenti federali, in ultima istanza, varrà il ranking definito dalla stagione 2013/2014.

Il Colorno è inserito nel Girone 1: il 14 settembre giocherà in Toscana contro il Cus Siena Rugby, mentre sul manto erboso del “Maini” affronterà il 21 settembre la Rugby Parma 1931 Junior e il 28 settembre il Rugby Noceto.

Fabrizio Nolli, che affianca Aldo Birchall e Renato Conte nello staff tecnico under 16, traccia una panoramica: “L’appuntamento di Guastalla è estremamente importante. Fino ad oggi molti ragazzi erano ancora in ferie, avremo il gruppo completo a partire da questa settimana e sul “Ferrarini” potremo vedere la rosa definitiva. Sia io che Aldo non abbiamo mai allenato atleti così giovani, in un certo senso siamo dei neofiti, fino ad ora l’importante era lavorare sull’approccio che posso dire, in tutta sincerità, che è stato positivo. Le squadre toscane, quando giocano in casa sono terribilmente ostiche, e le altre partite in casa per i barrages sono due derby; non sarà una passeggiata”. Il Girone Elite è sempre un bel banco di prova: “La nostra ambizione è sempre stata quella di giocare nel Girone Elite. Confrontarsi con avversari forti è utile per far crescere i giovani e l’intero movimento, al di là della nostra forza specifica”.

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