La fine dell’anno scolastico vuol dire – per Rugby Fogliano – concludere le attività avviate negli Istituti Comprensivi durante l’anno. Il lavoro iniziato a novembre con un programma di sensibilizzazione al gioco e continuato durante il secondo quadrimestre con la formula touch-rugby, che si è rivelata molto apprezzata dagli insegnanti di educazione motoria per l’equilibrio di lavoro aerobico/anaerobico del gioco.

“Sono molto soddisfatto per l’attività fatta con le scuole” confida Sebastiano Clicech, uno dei giocatori della I squadra del Rugby Fogliano e da quest’anno responsabile della promozione nelle scuole per la società. “All’inizio siamo partiti a rilento anche per il passaggio di consegne non proprio agevole con Giovanni Pignataro, l’ex responsabile del progetto: ma tutte le difficoltà sono state poi superate e il progetto ha avuto pieno sviluppo.” Molte le scuole toccate dal progetto 2014/15, a partire dal plesso più vicino alla società, con la scuola di Fogliano e San Pier d’Isonzo, per poi arrivare a Farra e Gradisca d’Isonzo, scuole mai coinvolte nell’attività dell’API prima d’ora; ottima, poi, è stata la risposta dalle scuole di Grado. È mancata, ma sarà sicuramente sede di progetto per l’anno prossimo, l’area Stranzano e Monfalcone, scuole che negli anni precedenti avevano costituito un buon bacino di lavoro scolastico. Al torneo scolastico, diviso per motivi logistici in 2 gironi territoriali, hanno partecipato 250 ragazzi, di cui circa 190 frequentanti la scuola media e una sessantina delle elementari; di grande impatto l’effetto visivo sui 2 campi, con le magliette multicolori fornite ai ragazzi a dare un effetto arcobaleno alla giornata. Alla fine tutti vincitori, chi sul capo, chi fuori, ma la più grossa soddisfazione la potranno provare le due squadre vincenti di Grado e Fogliano che il 30 maggio prossimo, saranno chiamati a giocare negli intervalli delle partite della nazionale italiana a 7, durante il triangolare che questa giocherà a Redipuglia in vista della partecipazione al torneo di Mosca.

“Ritengo che il lavoro svolto da tutti gli educatori che si sono alternati nelle scuole, sia stato di ottimo livello e lo dimostra il buon  gioco visto dai ragazzi sui campi nelle finali: ragazzi che mai avevano giocato prima sono riusciti a gestire in velocità e continuità il gioco delle proprie squadre, con ottimi passaggi e sostegni continui” continua Clicech “Altro punto di orgoglio la presenza massiccia di ragazze sui campi (circa un terzo del totale – NDR) che è di buon auspicio per la giovanile femminile, ma la speranza che tutta la manifestazione porti ad un ritorno in termini di praticanti necessario per valorizzare tutto un movimento che è in espansione nella provincia di Gorizia e Fogliano in primis. Trovare la disponibilità di una decina di ragazzi e ragazze delle squadre senior è stato il valore aggiunto al progetto di quest’anno, così come l’apporto inossidabile di Gianni Dissegna, tecnico storico della società ed educatore di eccellenza assoluta.”

Peccato solo che i rinvii per il maltempo (il torneo doveva svolgersi in aprile inizialmente) hanno un po’ ridotto il numero dei partecipanti, ma il successo della giornata è indiscutibile. Alla fine, il famoso III tempo per tutti curato dai volontari (morose, amici e simpatizzanti del Rugby Fogliano) con una pastasciutta da mangiare tutti insieme.

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