UNDER 14 

Nel vocabolario dello sport della palla ovale non trovano spazio termini quali ‘melina’ o ‘catenaccio’. Chi è nettamente più debole non ‘ruba il successo’ e non vince con cinismo all’ultimo secondo, per un rimpallo fortunato, dopo una partita vissuta ‘rannicchiato’ nella propria zona difensiva. Chi è più debole ha il dovere di provare a render dura la vita ai più quotati antagonisti, può limitare i danni, perdere con l’onore delle armi, ma non certo rovesciare il pronostico sfavorevole. Il match giocato domenica scorsa al ‘Maneo’ e valido per l’undicesima giornata del campionato regionale (fase centrale) under 14 fra i padroni di casa del Livorno Rugby ed il Vasari Arezzo non è sfuggito alla regola. I biancoverdi labronici, secondo copione, si sono imposti in modo largo. L’incontro si è chiuso sul punteggio di 77-7, con 11 mete a 1 per i locali (tutte le mete dell’incontro sono state condite dalle successive trasformazioni). Partita senza storia, nella quale gli allenatori biancoverdi Massimiliano Ljubi, Stefano Gesi e Alessandro Gragnani si sono permessi il lusso di provare alcuni elementi in ruoli differenti dal solito. Un test utile per oliare i meccanismi e preparare con puntiglio le prossime uscite. Ben più impegnativa appare, per i livornesi (nati negli anni 2003 e 2004) la gara di questo sabato a Firenze. La squadra labronica ha mezzi importanti per la categoria. I giocatori schierati inizialmente contro il Vasari: Lampugnale, Quaglia, Nicastro, Bradac, Gragnani, Lavorenti, Rossi, Gesi (cap.), Marzana, Piram, Tori, Bruni, Orsini. Entrati anche: Bernardini, Grifoni, Santuari, Tavella, Gentini, Giusti, Avila, Fava.
UNDER 10 

Gli under 10 del Livorno Rugby si sono esaltati anche fuori dal continente. Nel raggruppamento disputato nella mattinata di domenica sul campo ‘Scagliotti’ di Portoferraio, i giovanissimi atleti biancoverdi, guidati dagli allenatori-educatori Michelangelo Quartararo e Ferdinando Tavella, si sono permessi il lusso di vincere tutte le gare disputate. Al di là dell’ingente bottino di mete messe a segno, il dato saliente di questa prima uscita del mese di febbraio è relativo alla crescita di tutti i giocatori utilizzati nell’arco dell’evento. E’ stata una bella esperienza di sport e di vita affrontare, tutti insieme, la trasferta, salire sul traghetto e andare a divertirsi sul campo elbano. Quartararo e Tavella sono estremamente soddisfatti per l’andamento delle gare e per la serietà del gruppo. Questi atleti, nati negli anni 2007 e 2008, mostrano grande maturità. I valori propri della palla ovale e l’attaccamento ai colori sociali sono materie già conosciute da questi piccoli-grandi rugbisti. Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, il lungo elenco dei giocatori biancoverdi grandi protagonisti a Portoferraio: Diego Andreotti, Nicola Bargagna, Giano Bianchi, Vittorio Borgiotti, Davide Canziani, Jacopo De Rossi, Edoardo D’Ammando, Jacopo Giusti, Ettore Maltinti, Fabrizio Meluzzi, Alessandro Quartararo, Matteo Ricci, Aldo Romano, Leonardo Tosi, Riccardo Tozzi. Prossimo raggruppamento, domenica 26 sul campo della via della Chiesa di Salviano: avversari i locali dei Lions Amaranto Livorno e ancora una volta l’Elba.

UNDER 8

Una domenica intensa e memorabile per i giovanissimi under 8 (classe 2009 e 2010) del Livorno Rugby, protagonisti del raggruppamento andato in scena sul campo ‘Scagliotti’ di Portoferraio. Oltre ai padroni di casa (che si sono presentati con due squadre) ed oltre ai biancoverdi (al via dell’evento con due squadre ‘equilibrate’), anche Cecina (due squadre) e Piombino (una squadra). Le sette formazioni hanno simpaticamente dato vita ad un girone all’italiana. Evitato il derby in famiglia fra Livorno Rugby ‘A’ e Livorno Rugby ‘B’. Le due formazioni biancoverdi hanno vinto tutte le partite (dieci in tutto; cinque per ciascuna compagine) disputate. Ma al di là dell’aspetto tecnico, il dato saliente della divertente giornata, cominciata molto presto (bello anche il clima vissuto sul traghetto) è relativo all’attaccamento alla maglia di questi piccoli e promettenti bambini. I biancoverdi guidati dall’allenatore-educatore Gabriele Biagiotti (coadiuvato da Alessia Fraschetti e nella circostanza da Alessandro Saltapari, vice allenatore della prima squadra del Livorno Rugby) hanno mostrato anche nella circostanza numeri importanti per la categoria. Si cominciano già a vedere i frutti del serio lavoro impostato a media e (soprattutto) a lunga scadenza. Secondo tradizione, il Livorno Rugby, nato nel lontano 1931, cura con particolare attenzione il proprio settore propaganda, consapevole che solo con una seria opera nelle proprie fondamenta è possibile guardare al futuro con ottimismo. Ecco, i tredici atleti biancoverdi utilizzati sul terreno ‘Scagliotti’: Michael Baggiani, Diego Celati, Romeo Celi, Nicolò Compagnone, Francesco Fiorentini, Jacopo Gambogi, Jonny Giorgi, Diego Padella, Giulio Lenzi, Giorgio Criscuolo, Leonardo Ricci, Alberto Saltapari e Mattia Tarrini.

UNDER 6

Divertimento, rispetto e.. mancanza di punteggio: queste le regole fondamentali del raggruppamento in salsa (quasi interamente) livornese, dedicato agli under 6, andato in scena domenica mattina, sotto un gradevolissimo sole, sul campo sportivo della via della Chiesa di Salviano. L’evento ha visto protagonisti ben 48 bambini. Presenti tre squadre (!) del Livorno Rugby (17 i giocatori biancoverdi), due squadre degli Etruschi Livorno, una mista Etruschi/Bellaria Pontedera e due formazioni dei Lions Amaranto Livorno (società che ha ospitato ed organizzato la kermesse). A conferma dello spirito rugbistico proprio della memorabile giornata, nella quale si sono giocate numerose mini partite, in mezzo ad un entusiasmo che ha coinvolto i tanti adulti presenti, prima del fischio di inizio tutti i baby giocatori si sono riuniti insieme in un grande cerchio al centro del campo. Un abbraccio collettivo che conferma come questi bambini (nati negli anni 2011 e 2012) abbiano già compreso i veri valori propri della disciplina della palla ovale. Il rugby aiuta a crescere sotto ogni aspetto. Gli allenatori-educatori del Livorno Rugby Daniele Aspromonti, Piero Chiesa e Ilaria Cirillo sono estremamente soddisfatti dell’andamento di questa domenica all’insegna dello sport genuino e autentico. Buone, anche sul piano prettamente tecnico, le prove fornite da tutti i 17 giovanissimi atleti utilizzati. Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, i giocatori biancoverdi schierati a Salviano: Filippo Angella, Alessandro Botti, Giorgio Campora, Ettore Carrara, Damiano Casolaro, Adriano Cosci, Lorenzo Danza, Tommaso Delvivo, Simone Fra, Pietro Marini, Enea Mazzoni, Mattia Pagani, Ryan Rosini, Tommaso Ruggeri, Bryan Sircana, Filippo Tani, Niccolo Tron.