Anche questa stagione sportiva si è conclusa per la prima squadra del Pordenone Rugby, un secondo posto che lascia un po’ di amaro in bocca ma che conferma quanto di buono è stato fatto in questi anni a Pordenone, ormai sono 3 anni che la società naoniana si afferma ai vertici della serie C triveneta.
Ieri si è giocata una bellissima partita sul rettangolo verde di Borgomeduna, il sempre ostico Riviera ha venduto cara la pelle, infatti, la mai doma squadra veneziana ha saputo prima portarsi in vantaggio e poi dopo essere andata sotto rintuzzare il punteggio.
Il risultato finale è un 30 – 21 frutto delle 4 mete dei padroni di casa contro le 3 degli ospiti.
Come a Belluno le civette partono male e subiscono una meta tecnica per spinta irregolare in mischia ordinata dopo pochi minuti. Capovolgimento di fronte e dopo qualche scaramuccia in touche e mischia chiusa riesce a trovare la meta con capitan Pessa che gioca velocemente un calcio di punizione e schiaccia vicino alla bandierina destra, Daneluzzi non trova i pali di poco.
Passa qualche minuto ed un’altra meta ospite gela lo stadio, una bella sventagliata dei trequarti porta alla meta l’ala rivierasca in bandierina, da posizione difficile Zara trasforma.
La seconda meta del Pordenone arriva dall’asse Daneluzzi-Frara, la mischia conquista un calcio di punizione a 30 metri dalla meta, Daneluzzi gioca veloce e semina il panico nella difesa ospite e serve l’accorrente Frara che rompendo un placcaggio segna. Daneluzzi da facile posizione sbaglia la trasformazione.
Allo scadere di tempo Daneluzzi si rifà degli errori dalla piazzola e mette fra i pali un difficile calcio di punizione a scadere di tempo.
Inizia il secondo tempo e Pordenone passa in vantaggio, rolling maul ben impostata dalla mischia, a pochi metri dalla meta Fiorentino si stacca e segna in bandierina, Daneluzzi ancora una volta da posizione difficile trasforma.
Il gioco diventa ruvido con scontri al limite del regolamento, placcaggi duri e molte scaramucce sulle ruck, l’arbitro infatti è costretto a sventolare ben 5 cartellini gialli ed un rosso sul finire di partita, i calci di punizione non mancano di sicuro.
Pordenone guadagna terreno con i calci in touche e da una di queste arriva la quarta meta, altra ottimo rolling maul e Scaviolo marca, altra trasformazione di Daneluzzi da posizione defilata.
A metà secondo tempo arriva la terza meta veneziana, serie di touche sui 5 metri che tengono sotto pressione le civette costringendole al fallo da punizione, giocata veloce e dopo una serie di pick and go arriva il passaggio da meta alla base dei pali.
Passano i minuti ma a muovere il punteggio è solo Daneluzzi con un calcio piazzato per il definitivo 30 – 21.
Altra grande prova della mischia da touche un po’ meno da mischia dove il peso e l’esperienza avversaria l’hanno fatta da padroni. Prove maiuscole di capitan Pessa e di Fiorentino per la mischia, menzione d’onore per il solito Frara capace di seminare il panico come pochi nelle difese avversarie.

Per il Pordenone: Frara T, Rampogna, Tacerbi, Strohbach (Romano), Bressan, Picchietti, Daneluzzi (Mancin M), Simonato, Fiorentino, Muca (Tommasini), Davoli (Alberti), Scaviolo H, Pivesso A (Del Tin), Pessa (Bosco), Gava (Pancino).

I punti sono arrivati da: Pessa (1 m), Frara T (1 m), Fiorentino (1 m), Scaviolo H (1 m), Daneluzzi (2 tr e 2 cp).

Ieri mattina match di coppa primavera per la nostra under 16 che perde però 28 – 10 contro la Leonorso Rugby Udine, i tanti infortuni hanno falsato il risultato finale che poteva essere ben diverso con tutti gli effettivi in campo per il duo Alberti – Zanette.

Nel pomeriggio di sabato triangolare fra Pordenone, Gemona e Scuola di rugby Dosson vinto da quest’ultima.
I risultati sono:
Dosson – Gemona 17 – 14
Gemona – PN 0 – 66
PN – Dosson 7 – 17
Bravi i ragazzi di Benetti ed Orsaria contro le Black Ducks dove gli individualismi hanno fatto la differenza sul collettivo. Buone prove di Sartor, Burigo e capitan Tiveron.

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