Uno splendido sole di primavera irraggia il campo “Mazzuca” dove i giovanissimi dell’Under 14 biancorossa anche questa Domenica non si smentiscono e regalano sorrisi e punti alla propria società, vincendo con uno schiacciante 46 a 5 contro i rivali cittadini. Ormai non sorprende più la padronanza con cui i piccoli dominano il terreno di gioco e annichiliscono gli avversari, esprimendo un gioco già ben strutturato, sia in fase di possesso che nell’organizzazione difensiva. Grande soddisfazione per i tecnici, orgogliosi di vedere in questi ragazzi il concretizzarsi dei loro insegnamenti.

Alle categorie juniores spetta invece l’ingrato compito di difendere i propri colori tra le ostili mura di Santa Maria Capua Vetere. Il primo match prevede il fischio di inizio alle 11.30 costringendo gli atleti ad una sveglia ardimentosa e una partenza all’alba, sono infatti molti i chilometri da percorrere e inevitabilmente ciò ha delle ripercussioni sul rendimento dei calabresi. A subire maggiormente questo jet lag sono i ragazzi dell’Under 16, costretti a gettarsi in campo appena scesi dall’autobus, senza nemmeno il tempo di un appropriato riscaldamento. Diretta conseguenza di queste contingenze è il risultato finale di 46-15 a favore dei padroni di casa. Nonostante l’esito del tabellino gli ospiti mostrano a sprazzi la loro superiorità tecnica, una delle mete la raggiungono con un sapiente e calibrato gioco al piede, ma anche gioco aperto e punti di incontro sono realizzati in modo appropriato; qualche défaillance di troppo in fase difensiva conduce alla sconfitta, ma vi è davvero poco da rimproverare al quindici rendese, che si presenta all’appuntamento domenicale, per altro, con una panchina ridotta ai minimi termini a causa di molti infortuni.

Ben diverso l’approccio alla gara del gruppo Under 18, grintoso e determinato a conquistare la vittoria sin dai primi minuti di gioco, pur non essendo al top della forma fisica e con un esiguo numero di cambi a disposizione del coach. In effetti il triplice fischio dell’arbitro vede il Rugby Rende imporsi con il risultato di 13-10, un divario striminzito rispetto alle tante occasioni avute nell’area di meta rivale e alla supremazia dimostrata. Le due mete sono state realizzate dall’eclettico mediano di mischia Jonathan Zambrano, che gioca a tutto campo, spalla su cui i compagni in ogni posizione possono contare, giacché non si attiene agli schemi soliti imposti da questo ruolo, rendendo così imprevedibile la contrapposizione difensiva agli avversari. È l’altro mediano rendese, Elia Siciliano, a imprimere il proprio sigillo sulla vittoria, mettendo in mezzo ai pali un calcio di punizione da posizione non semplice; un piazzato che corona una prova decisamente positiva dell’apertura calabrese, impegnato a dar ritmo e vivacità alla manovra in entrambe le frazioni di gioco, con abilità e disinvoltura. A seguito di questo incontro sarebbe necessario concedere spazio alle prestazioni di ognuno degli atleti protagonisti, agli interventi attenti e precisi dell’estremo Davide Gelli, all’energico primo centro Francesco Pisciotta con i suoi travolgenti placcaggi, ai sacrifici del secondo centro Pasquale Provenzano, alle touche di Franco L. Garofalo, ma il rugby non è fatto di individualità, per quanto eccellenti, è il gruppo a determinare l’esito di una partita: questo è un precetto ben scolpito nelle menti e nei cuori dei giovani biancorossi, orgogliosi di aver trionfato come collettivo in un match importante come quello di ieri.

Anche per il prossimo weekend l’agenda ovale del Rugby Rende si prospetta piena di impegni, tutte le categorie saranno infatti coinvolte nei campionati di pertinenza, dalle Juniores ai Seniores, compreso il settore femminile. L’evento di spicco nel calendario biancorosso è, però, il match Rugby Rende-Rugby Afragola, ultimo appuntamento del campionato di C1 per questa stagione, in occasione del quale grinta, fermezza ed il sostegno dei propri supporter saranno elementi imprescindibili.

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