I prestigiosi traguardi raggiunti dalla Nazionale femminile, tra i quali la qualificazione alla prossima Coppa del Mondo, che si disputerà in Irlanda nel mese di agosto, e il nono posto del ranking mondiale, sono il frutto di anni di lavoro di tutto il movimento in rosa e costituiscono il veicolo trainante di un fenomeno che negli ultimi anni ha fatto registrare una crescita esponenziale.

Non è un caso che proprio sull’onda dell’entusiasmo per le coinvolgenti gare disputate dalle Azzurre al “Pagani” di Rovato, sia nata la squadra femminile delle “Queens”.

Una scommessa, all’inizio, accolta con diffidenza e scarso credito ma poi consolidatasi, anno dopo anno, in un progetto sempre più ambizioso.

E di anni ne sono passati cinque, un periodo durante il quale le Queens hanno alzato progressivamente l’asticella. Hanno migliorato la tecnica individuale e la capacità di stare in campo di pari passo con una preparazione atletica adeguata: sono arrivati i primi successi; altre si sono avvicinate a questo sport e se ne sono innamorate.

Fino ad ora il palcoscenico è stato quello della Coppa Italia a cui partecipano squadre composte da 7 giocatrici, una sorta di  campionato “light”, semplificato nella struttura e nel gioco, che ha permesso di moltiplicare, letteralmente, le squadre presenti sul territorio e quindi le giocatrici che si avvicinano al rugby. Si tratta di una formula incentivata, soprattutto, a livello giovanile dove sta dando ottimi frutti con un numero sempre maggiore di praticanti, spesso molto dotate atleticamente, che contribuiscono ad alzare il livello del movimento.

Da una stagione a questa parte anche la famiglia delle “Queens” ha iniziato ad allargarsi, ponendo un occhio di riguardo alle giovani leve. Il Rugby Rovato ha così partecipato all’attività Under 14 promossa dal Comitato regionale e alcune Under 16 hanno disputato il Torneo Interregionale di categoria.

Il nuovo progetto sportivo del club ha riservato al settore femminile un posto di rilievo. L’obiettivo è quello di creare una base ampia e solida per conferire al movimento un valore quantitativo e qualitativo importante.

Da tempo il nuovo D. S. Stefano Sacrato, sta tessendo una fitta e proficua rete di contatti con le società del territorio destinata a stringere importanti sinergiche che porteranno diverse giovani a vestire i colori del Rovato. Dal canto suo il club franciacortino metterà a disposizione tecnici qualificati per formare nuove giocatrici nelle strutture scolastiche che fanno riferimento alle società oggetto dell’eventuale accordo, svolgendo un’attività congiunta di promozione, reclutamento e formazione.

Gli interventi negli istituti scolastici, per quanto attiene il rugby femminile, saranno pertanto mirati e, relativamente al territorio di Rovato l’incarico è stato conferito a Simona  Beretta, una delle “Queens” più esperte, considerato il lungo trascorso come giocatrice, e attualmente educatrice del minirugby.

E’ quanto emerso in sede di presentazione del progetto sportivo al settore femminile del club,  occasione nella quale è stato ufficializzato lo staff tecnico per la nuova stagione agonistica.

Le “Queens” si presenteranno al via con tre squadre: Seniores, Under 16 e Under 14.

Chiara Galli assumerà l’incarico di responsabile tecnico del rugby femminile e guiderà in prima persona le Seniores che parteciperanno alla “Coppa Italia”.

La capitana della squadra, Sara Rubaga, e Moira Turra, quest’ultima forte dell’esperienza maturata al Rugby Monza, alleneranno le due compagini giovanili.

Completeranno lo staff due preparatori atletici dedicati: Dario Marzetta si occuperà delle Seniores, Luca Alessandrini del settore giovanile.

Al coordinatore dell’area tecnica del club, Enrico Arbosti, sarà affidata anche la direzione tecnica del settore femminile col compito precipuo di dettare linee guida comuni e omogenee per tutte le squadre attraverso un frequente confronto sul lavoro svolto.