Le donne del rugby scenderanno nuovamente in campo sabato e domenica prossima per sostenere LOTO, associazione no profit basata sul volontariato che opera contro il tumore ovarico e che ha fra i suoi obiettivi quello di divulgare informazioni e rendere consapevoli le donne su una patologia, come il carcinoma dell’ovaio, che colpisce ogni anno quasi 5.000 donne in Italia e 250.000 donne nel mondo.

Prosegue, dunque, la partnership tra FIR e Loto Onlus avviata con il Torneo Femminile delle 6 Nazioni 2015 che ha visto la presenza dell’associazione in occasione degli ultimi due appuntamenti casalinghi dell’Italdonne a Badia Polesine e Padova.

Un presidio di volontari Loto sarà presente anche a Parma, presso la Cittadella del Rugby, dove sono in programma tra sabato 23 e domenica 24 maggio la Finale per l’assegnazione del Titolo di Campione d’Italia di Serie A Femminile 2014/15 ed i concentramenti finali della Coppa Italia Seniores di Rugby a 7 e del Campionato Interregionale Under 16.

A tutte le donne presenti verrà distribuita la spilla che raffigura una giovane rugbista guerriera che corre per arrivare alla meta al fianco di Loto.

Il rugby femminile ha raccolto un’altra sfida aderendo alla campagna di denuncia finalizzata ad affrontare il problema della violenza sulle donne, iniziativa promossa dall’Amatori Torre del Greco, squadra partecipante alla Coppa Italia Seniores.

Nella grande kermesse emiliana le atlete partenopee, soprannominate le “Leonesse”, si faranno promotrici della campagna “Stop al femminicidio”, partita lo scorso aprile in occasione delle tappe campane della Coppa Italia, che coinvolgerà le centinaia di atlete protagoniste delle finali. La società, infatti, omaggerà i capitani di tutte le formazioni con una t-shirt bianca che riporterà lo slogan della campagna, nata appunto per sensibilizzare il grande pubblico sulla tematica della violenza contro le donne.

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