CUS PAVIA RUGBY – RUGBY LAINATE 31-33

CUS Pavia : Appiani, Argenton, Cullaciati C, Cullaciati A, Roberto, Sorrenti, Giglio, Fietta, Desmet, Disetti, Vescovi, Negri, Zambianchi, Tavaroli, Trocchia all Froggett a disposizione: Livieri, Garbarini, Gioia, Marconi, Facchino, Bianchi

Lainate: Zilli, Ghiani, Briganò, Avis, Conti, Caldarella, La Braca, Dell’Acqua, Cioncolini, Borroni, Lancini, Lepore, Di Vivo, Ferrero, Ruggieri  all Lamia a disposizione: Zilli, Casnaghi, Lettini, Vincini, Bottini, Cappelletti, Cerri

Marcatori : 5’ meta Giglio tr Roberto, 12’ meta Vescovi, 19’ meta Roberto tr Roberto; 54’ meta Negri, 67’ meta Zambianchi tr Roberto

CLASSIFICA : CUS PAVIA 37, Cernusco 36,Lainate 25,Crema 17,Valle Camonica 15, Amatori Milano 8.

Un Cravino gremito sotto un sole già estivo per quella che è l’ultima prova casalinga dei ragazzi allenati e guidati dalla Volpe dello Yorkshire dell’Ovest Peter Froggett; a sostenere questi ragazzi spalti pieni e ricchi di tifosi di tutte le età, a far vedere la crescita del movimento ovale sotto le insegne gialloblù nella città bagnata dal Ticino. Il match però è bello tosto con un Lainate agguerritissimo ed a caccia di punti per assicurarsi la matematica salvezza mentre Pavia che deve contenere e fare risultato per detenere il primato del girone playout. La gara inizia in salita per i portacolori della nostra città con gli ospiti che approfittano di un rocambolesco ed inaspettato errore di Sorrenti (autore comunque di una prestazione maiuscola) e Dell’Acqua può segnare una meta in campo aperto sotto lo sguardo attonito dei presenti. Ma i nostri portacolori ci hanno da tempo abituato alle partenze in salita ed a cardiopalmatiche rimonte e perciò si ributtano subitissimo in avanti trovando la meta immediata grazie ad un guizzo di Giglio che sorprende la difesa avversaria grazie ad una ripartenza veloce da capogiro e va a lasciare in mezzo ai pali il pallone del pareggio trasformato in vantaggio da Roberto. Dopo questo primo rodaggio la macchina da gioco progettata da Froggett ricomincia  a girare nel verso giusto e Pavia trova la seconda segnatura pesante della sua partita con Vescovi bravissimo ad inserirsi tra le maglie della difesa rosso vestita e, successivamente ad uno scambio di ricicli con Disetti, andare a segnare e rivendicare la paternità del gioco per la sua squadra. La terza meta arriverà da lì a pochi minuti con una set piece play d’autore orchestrata alla perfezione da Sorrenti bravissimo a mettere i suoi tre quarti nelle migliori condizioni di gioco per servire Roberto che saltando l’ultimo uomo va a segnare. L’ arbitro concede il previsto water break di metà primo tempo (ma non replicherà lo stesso favore nel secondo per ragioni misteriose) quando Pavia è sul 19 a 5. I gialloblù rientrano dalla breve pausa forse troppo tronfi e troppo convinti di avere la situazione in pugno facendosi così rimontare ed andando a subire due mete innescate dalla rottura della linea difensiva in campo aperto ad opera di Zilli che così va a portare i suoi al riposo sul 19 pari. Pavia si tiene a galla grazie all’enorme prestazione in fase difensiva di Disetti ed Argenton (il Principe tornato titolare dopo un lungo stop) e dai loro palloni recuperati ricostruiscono le azioni offensive che li tengono attaccati ad una gara interpretata con più aggressività e determinazione dagli ospiti; i quali di fatti trovano il vantaggio nel secondo tempo grazie ad un carretto in maul prima e grazie all’ennesimo buco della linea poi. Pavia tenta di ripartire attaccandosi alla specialità della casa e, meglio di un’ottima trattoria casalinga serve il proprio piatto forte continuativamente, il carretto da touche porta infatti due mete la prima di Negri e la seconda di Zambianchi, quest’ultima scaturita da un susseguirsi di calci di punizione davvero numerosi che andavano a punire un Lainate impotente davanti all’ottima organizzazione in spinta dei nostri ragazzi. Pavia tenta di costruire gioco offensivo fino all’ultimo minuto dato che il punteggio li vede sotto di due punti, ma l’ultimo pallone a disposizione non è gestito al meglio e l’attacco dei beniamini del pubblico viene stroncato sul nascere ponendo così fine al match. Pavia trova la prima sconfitta in questa seconda fase di questo lungo e logorante campionato, rimane la testa del girone così come rimane l’amaro in bocca di chi sa che continuando a lavorare può puntare ad essere in un girone diverso ed andare a giocare scontri differenti, di chi sa che seguendo un allenatore esperto seppur giovane e molto motivato si può togliere ben più di una soddisfazione, di chi sa che permettendo ai giovani di inserirsi bene nei meccanismi del gruppo dentro e fuori dal campo può permettere di dare più respiro ad una rosa molto oberata dai tantissimi minuti di gioco accumulati; insomma un grande gruppo che può fare grandi cose per regalare la meritata gioia al proprio sempre caldo e presente pubblico di aficionados.

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