A Grugliasco si gioca con un vento che avrebbe reso felici i velisti della Coppa America. Le cussine schierano Colò estrema, Ponzio ed Ertola ali, Pantaleoni e Spaliviero (1′ st Roccazzella) centri, Di Guida apertura, Salvati mediano di mischia, Sparavier, Agostini, Villarboito e Masera terze linee, Pagano (16′ st Pugliaro) seconde linee, Francesca Pavone e Caldarola piloni e Hu tallonatrice. A disposizione Marchese, Arnelli e Maietti. Le padovane rispondono con Folli estrema, Vitadello e Nascimben (15′ st Cuman) alle ali, Bertoglio (21′ st Linarello) e Zangirolami (giocatrice-allenatrice) ai centri, Rigoni e Claudia Salvadego in mediana, Elisa Giordano, Fenato (5′ st Bortolotto) e Serafin (5′ st Sgrò) in terza linea, Alessia Giordano (35′ st Jeni) e Veronese (15′ st Ekiam) in seconda, Cerato, Sofia Salvadego e Galiazzo in prima. In panchina Frezza. Arbitra Clara Munarini di Parma.

Fin dal primo minuto le biancoblù reggono benissimo l’urto degli attacchi delle avversarie, che riescono a sbloccare il risultato al 6′ con una bell’intesa fra Bertoglio e Zangirolami, trasformata da Rigoni (0-7). Poi grandi difese delle universitarie, che provano anche ad avanzare. Il cartellino giallo a Pavone al 19′ precede di poco la seconda meta delle ospiti, con una palla fuori a Elisa Giordano su avanzata della mischia (0-12). L’inferiorità numerica non scompagina i piani delle padrone di casa, che continuano a tenere bene testa alle rivali e le obbligano anche nella loro metà campo. Le venete sono costrette a giocare una touche all’altezza dei loro 10 metri difensivi e riescono a liberare. Al 29′ Bertoglio incrementa il vantaggio (0-17) e quattro minuti dopo Rigoni, su iniziativa di Bertoglio e Zangirolami, trova il corridoio giusto per andare ancora a schiacciare (022). Il vento penalizza gli schemi alla mano e il Valsugana cerca ripartenze isolate in velocità. La meta di Bertoglio manda le due compagini all’intervallo (0-29). Pregevolissimo il primo tempo di capitan Sparavier e compagne e durante il riposo coach Bester le incita a dare tutto nei secondi 40′, come se iniziasse un altro match e si partisse dallo 0-0.

Al 6′ della ripresa Sparavier scatta dalla sua metà campo e macina metri, prima di essere fermata. Il Valsu a sua volta parte dalla sua retroguardia e con Giordano, Claudia Salvadego, Folli e Vitadello costruisce la discesa che porta l’ovale oltre la linea (0-34). Al 13′ Rigoni smarca Sofia Salvadego ed è ancora meta, trasformata dalla stessa Rigoni (0-41). La fatica si fa sentire nelle gambe delle cussine, che subiscono al 17′ e al 19′ due mete di Elisa Giordano, la prima su palla fuori sugli sviluppi di una mischia e la seconda su bello scarico di Bertoglio (0-51).  Al 27′ tocca a Sgrò buttarsi dentro per la segnatura, trasformata da Rigoni (0-58). Chiude i conti Giordano al 36′ (0-63) e al fischio finale l’Ad Maiora ha parecchi ottimi motivi per continuare a lavorare duro per crescere ancora.

Cus Torino femminile in azione