La lunga pausa di 21 giorni, osservata in omaggio ai primi due test match autunnali dell’Italrugby, non hanno aiutato la Fulgida Etruschi Livorno. Tutt’altro. La squadra verde-amaranto, che prima del riposo agonistico aveva vinto (convincendo) contro la Bellaria Pontedera, ha pagato, in questa ultima domenica di novembre, le condizioni fisiche precarie di tanti titolari. I labronici allenati da Daniele Conflitto, sul terreno pratese ‘Denti’, contro i locali del Gispi, hanno perso in modo severo. Il match, valido per la sesta giornata del campionato di C2, girone toscano 1, si è chiuso sul punteggio di 64-5. 10 le mete dei lanieri, contro 1 sola meta messa a bersaglio dagli ospiti. In classifica, il Gispi sorpassa la Fulgida, che scivola sul terzultimo gradino. Dietro l’angolo, nelle prossime tre domeniche, nelle tre ultime uscite del 2016 (che coincidono con le ultime tre gare del girone d’andata), i verde-amaranto se la vedranno con formazioni che occupano la parte alta della classifica: in rapida successione in programma la partita interna con il Mugello, la trasferta con il Sieci e l’incontro casalingo con la capolista Rufus San Vincenzo. Questa la situazione in graduatoria (fra parentesi le partite effettivamente giocate): Rufus San Vincenzo (6) 30; Sieci* (5) 17; I Medicei Firenze ‘3’ (6) 16; Mugello (5) 13; Lucca (5) 11; Gispi Prato (5) 7; Fulgida Etruschi Livorno (5) 4; Bellaria Pontedera* (5) 3; Cortona* (4) 1. *Sieci, Bellaria e Cortona scontano 4 punti di penalizzazione. A Prato, la Fulgida si è presentato con un quindici largamente rimaneggiato. Coach Conflitto si è visto costretto ad utilizzare elementi alle prese con acciacchi vari. Già nella parte centrale del confronto, per necessità, l’allenatore ha dovuto far ricorso a 5 elementi della panchina. Nella prima parte del match, la Fulgida è parsa pimpante in mischia. Errori evitabili hanno però impedito di siglare mete ed errori altrettanto evitabili hanno permesso agli antagonisti di trovare la via della meta. Il Gispi, limitandosi a giocare una gara onesta, ha ben presto preso il largo. La meta della bandiera dei livornesi è stata siglata, in chiusura di primo tempo dal giocatore-direttore sportivo Consani, passato nel corso dell’incontro dalla terza alla prima linea. Lo schieramento verde-amaranto: Maraviglia; Sanacore, Giordano (11′ st Papini), Sheu, Amadori; Perciavalle (1′ st De Robertis), Capobianchi (16′ st Brocchi); Gracci, Consani, Ruffino (34′ pt Guiggi), Bonuccelli F., Bonuccelli A.; Trinca (34′ pt Petrantoni), Borrella, Fusco.