Di Enrico Tomei
Sicuramente gente che frequenta l’ambiente rugbystico valpolicellese da più tempo del sottoscritto avrà assistito a tanti bei momenti ricchi di soddisfazioni; momenti che ti rimangono impressi in testa a cui ripensi nello spogliatoio prima di entrare in campo. In una frazione di secondo nella tua testa tutto assume un significato diverso: il rumore dei tacchetti sul pavimento diventa una sinfonia, le botte della domenica prima non fanno più male e il campo dove giochi da quando eri alto la metà diventa Twickenham. Anche una partita come quella disputatasi ieri, dove in palio non c’è nè un Sei Nazioni nè una Heineken Cup, diventa un ricordo indelebile nella memoria di chi l’ha giocata, ma soprattutto vinta.
E’ vero ci sono stati dei momenti di black out, soprattutto sui punti d’incontro e su quella che era il nostro punto di forza, ovvero la fase difensiva. Ma per una volta godiamoci questa vittoria e aspettiamo martedì per sentirci dire cosa e dove possiamo migliorare.
Finalmente il Valpo si trova a giocare sul campo di casa, a San Pietro in Cariano. Dopo quattro trasferte e una partita giocata sul campo dello Sporting Club Verona finalmente i giallorossi tornano nella loro arena dopo una settimana che ha restituito segnali positivi in allenamento. Era importante vincere e convincere per tenere alto il morale in vista della pausa, e il Valpo è riuscito nel suo intento.
Rientra allo slot numero 9 Trecate e la differenza si vede soprattutto nella trasmissione dell’ovale, i valpolicellesi capiscono subito di avere un paio di marce in più al largo e iniziano a martellare i biancorossi bolzanini sin dai primi minuti.
Al 10′ Lareya apre le marcature con la prima delle innumerevoli sgaloppate oltre la linea difensiva del Sudtoriolo.
Il Valpo sulle ali dell’entusiasmo segna la seconda meta al 22′ col capitano Valli, autore della sua miglior prova stagionale, e poco dopo anche con Cortina con una dei suoi break.
Il Sudtirolo non ci sta e inizia a picchiare duro con i suoi avanti senza avventurarsi troppo al largo e metro dopo metro guadagna terreno arrivando a schiacciare il pallone in meta con il numero 5 ponendo fine così all’inviolabilità difensiva che perdurava ormai da 4 partite.
Il Valpo si risveglia dal torpore e prima di andare al riposo Lareya segna la sua seconda meta personale.
Si va al riposo sul risultato di 28 a 5, bonus acquisito e Corso che chiude con un parziale di 4 su 4 dalla piazzola.
Coach Bresciani sprona i suoi a continuare a giocare al largo dove il Sudtirono è in evidente difficoltà nonostante la voglia di giocarsela fino all’ultimo.
Si torna in campo con una nuova prima linea: fuori Delfanti, Bettini e Tomei, dentro Begali, Chiecchi e Zanatta. Spazio anche a Zardini M. al rientro dopo più di un anno di assenza a rilevare Avesani Ricc. per una brutta botta alla mascella.
Il Valpo inizia a premere subito sull’acceleratore e va in meta al 44′ con Casiraghi. il Sudtirolo accusa il colpo e crolla definitivamente al 57′ di nuovo con Cortina e con Trecate al 60′
Entrano Molon, Montresor e l’esordiente Maggi per Gasparato, Corso e Bocchini. Maggi prende subito le redini della mischia al posto di Trecate che viene spostato all’apertura, e senza alcun timore reverenziale il giovane valpolicellese classe ’93 firma una ottima prestazione guadagnandosi la nomina a man of the match.

I cambi si dimostrano all’altezza della situazione dando freschezza alla manovra dei giallorossi che continuano a trafiggere la difesa altoatesina fino all’ultimo minuto con Casiraghi (65′), ancora Lareya (72′) e Trecate (80′).
La partita finisce sul 64 a 5, risultato che rispecchia i valori in campo. C’è soddisfazione per aver finalmente sfruttato il potenziale offensivo che nelle ultime partite era rimasto inespresso, ma brucia la meta presa che ha posto fine ad un piccolo record.
Il Valpo stacca le rivali in classifica e si porta a 28 punti, più del doppio della diretta inseguitrice, ovvero il Valeggio che con la vittoria nel derby col West Verona li raggiunge a parimerito a quota 12.
Il nostro più sentito ringraziamento e in bocca al lupo alla formazione bolzanina che si è impadronita del terzo tempo, intrattenendosi per tutto il pomeriggio a festeggiare regalando a giocatori del valpo e tifosi momenti divertenti, mostrando la differenza tra un rugbysta e un giocatore di rugby, che vi assicuro non è la stessa cosa.
RUGBY VLUB VALPOLICELLA 64

SUDTIROLO RUGBY 5
Rugby Club Valpolicella
Cortina, Lareya, Avesani Rob., Casiraghi, Corso (dal 60′ Montresor), Bocchini (dal 60′ Maggi), Trecate, Avesani Ric. (dal 40′ Zardini M.), Gasparato (dal 60′ Molon), Valli, Costantino, Lonardi, Tomei (dal 40′ Zanatta), Bettini  (dal 40′ Chiecchi),  (dal 40′ Begali) Delfanti
MARCATORI: 10′ Lareya trasf. Corso, 18′ Valli trasf. Corso, 22′ Cortina trasf. Corso, 36′ Lareya trasf. Corso, 44′ Casiraghi, 57′ Cortina trasf. Corso, 60′ Trecate, 65′ Casiraghi trasf. Casiraghi, 72′ Lareya trasf. Casiraghi, 80′ Trecate.
NOTE: Campo Comunale di San Pietro in Cariano, giornata fredda ma soleggiata
ARBITRO: Sig. Antoniazzi