LIVORNO RUGBY – CUS PERUGIA 16-20

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LIVORNO RUGBY: Righetti (3′ st Chiesa); Scapaticci (30′ st Delibero), Gigli, Rolla, Fabbri (18′ st Contini); Canepa, Armani; Gragnani Giorgio, Giglioli (cap.), Iegre (30′ st Mazzocca); Paris (dal 14′ st al 24′ st Tichetti), Bertini; Guidi, Bufalini, Ciapparelli Giacomo (1′ st Sforzi). A disp.: Tichetti, Mazzocca. All.: Igli Borsato.

CUS PERUGIA: Nunzi; Battistacci (1′ st Quagliani), De Leo, Masilla, Bellezza Eugenio; Sportolari, Corbucci; Bellezza Marco, Sonini (30′ st Franzoni); Novelli (9′ st Renetti), Bresciani (cap.); Pettirossi, Alunni Cardinali, Icardi. A disp.: Tribastone, Macchioni, Sampalmieri, Zualdi. All.: Alessandro Speziali.

ARBITRO: Francesco Paoletti di Frascati.

MARCATORI: nel pt (13-17) 9′ m. De Leo tr. Masilla, 15′ m. Nunzi tr. Masilla, 19′ cp Rolla, 27′ m. e tr. Rolla, 31′ cp Rolla, 32′ cp Masilla; nel st 2′ cp Rolla, 21′ cp Masilla.

NOTE: espulsioni temporanee per Bresciani (24′ pt) e Guidi (15′ st). Calci piazzati: Rolla 3/3, Masilla 2/2. In classifica 1 punto per il Livorno Rugby  e 4 per il Cus Perugia.

Considerate le gravi assenze, i tanti acciacchi e la forza dell’avversario, alla vigilia della sfida casalinga con il Cus Perugia la stragrande maggioranza dei tifosi del Livorno Rugby avrebbe sottoscritto il punto che scatta in caso di sconfitta con margine inferiore alle otto lunghezze. Poi al 15′, in ritardo 0-14 e con una mischia in chiara sofferenza nei raggruppamenti ordinati, tutti i supporters biancoverdi – anche i più ottimisti – avrebbero fatto carte false per un passivo conclusivo di sole 7 lunghezze. Al fischio finale, invece il punto ottenuto in classifica (16-20 il risultato) lascia un sapore amaro ed accontenta solo in parte. I labronici, che dopo i problemi del primo quarto d’ora hanno alzato i giri del proprio motore, firmando un break di 16-6, hanno sfiorato negli ultimi minuti la meta del clamoroso successo. Gli stessi grossi festeggiamenti degli umbri al fischio di chiusura testimoniano la loro paura di fronte al tentativo di rimonta di antagonisti mai domi. Sospinto dai 16 punti siglati dal top-scorer dell’incontro Diego Rolla (per il trequarti centro, classe ’96, una meta e 11 punti di piede, con 100% nei tentativi dalla piazzola), il Livorno Rugby ha disputato un match generoso e ricco di sostanza. Rispetto alla prova offerta sette giorni prima sul campo del (modesto) Jesi, netti i progressi evidenziati. Nonostante la terza sconfitta in tre partite, non è il caso di far scattare il campanello d’allarme. Il tutto alla vigilia delle due (durissime) trasferte emiliane, con Modena e Bologna’28.

I risultati sugli altri campi del girone 2 di serie B (fra parentesi i punti validi in classifica): Romagna-Reno Bologna 27-21 (5-1); Florentia-Vasari Arezzo 29-8 (5-0); Bologna’28-Modena 33-28 (4-2); Viterbo-Jesi 23-19 (4-1); Am.Parma-Parma’31 7-19 (0-4). La nuova classifica: Bologna’28 14 p.; Parma’31 12; Reno Bologna, Modena e Romagna 10; Cus Perugia* e Florentia 6; Jesi 5; Viterbo 4; Livorno 2; Amatori Parma 1; Vasari Arezzo* 0. *Perugia e Vasari scontano 4 punti di penalizzazione.

In pillole la cronaca del match disputato sul ‘Montano’, sotto un gradevolissimo sole. Il Cus Perugia si dimostra decisamente più organizzato e prepotente nei raggruppamenti chiusi. Più volte, anche nei dintorni della linea dei 22, gli umbri ‘convertono’ punizioni dirette in mischie. Gli ospiti, con il numero notevole di palloni a disposizione, si possono esaltare e con le mete del centro De Leo e dell’estremo Nunzi, trasformate da Masilla, si issano ben presto sullo 0-14. I biancoverdi non sbandano e cominciano a macinare gioco. Al 19′ Rolla scalda il suo piede e realizza il piazzato del 3-14. I biancorossi cussini perdono la propria sicurezza (giallo per il seconda linea Bresciani). Livorno, in superiorità numerica, spinge e trova con lo scatenato Rolla (che poi trasforma) la meta che riapre completamente i giochi: 10-14 al 27′. Ancora Rolla, dalla piazzola, porta i suoi sul minimo ritardo (13-14 al 31′). I cussini ospiti si riportano al 32′ sul più 4 (13-17 all’intervallo). Anche in avvio di ripresa Livorno è caparbio e il solito Rolla indirizza fra i pali il penalty del meno 1 (16-17). Pur facendo i conti con l’uomo in meno (giallo per Guidi), i biancoverdi evitano grossi guai. Con il proprio carattere fuori del comune, il pacchetto dei locali respinge gli assalti degli antagonisti. Il Cus si deve accontentare di un nuovo piazzato (16-20 al 21′). Il confronto resta vivace, appassionante ed equilibrato anche nella parte finale. I biancoverdi, anche complice un briciolo di sfortuna, non trovano la meta del sorpasso. Finisce 16-20. I labronici muovono la classifica e, nonostante l’infermeria sempre più affollata, possono sperare in un futuro migliore.