Positivamente sperimentata durante le vacanze natalizie, l’Accademia conta di diventare un vero e proprio servizio educativo per i giovani atleti e le loro famiglie

E’ sempre più difficile per i genitori, soprattutto se lavoratori, gestire il periodo delle vacanze dei propri figli e la conseguente esecuzione dei compiti scolastici per casa.
Proprio per offrire un aiuto agli uni ed un’opportunità agli altri, il Rugby Vicenza ha voluto sperimentare durante le recenti vacanze natalizie una nuova formula, capace di abbinare all’attività sportiva quella didattica e sociale.
Un nutrito gruppo di giovani rugbisti dai 12 ai 14 anni è stato infatti ospitato, presso il campo Gobbato di Sant’Antonino e l’annessa Club House, per tre pomeriggi alla settimana, dalle ore 14 alle 19, non solo per gli allenamenti con la palla ovale ma anche per lo studio assistito da insegnanti abilitati, per la merenda e per la condivisione di momenti di svago, oltre che per la cena nelle due giornate di chiusura settimana.
L’attività, del tutto gratuita, era già stata testata in anteprima lo scorso anno, dando ottimi risultati in termini non solo di socializzazione e di aggregazione ma anche di impegno sportivo e di rendimento scolastico.
Con questa nuova esperienza a cavallo tra il 2011 e il 2012, sono stati coinvolti ben 24 ragazzi, grazie alla disponibilità di una decina di volontari, tra allenatori, insegnanti abilitati e genitori/familiari, tutti facenti parte della grande famiglia del rugby vicentino.
Il riscontro decisamente positivo ha quindi indotto il Rugby Vicenza ad ufficializzare proprio in questi giorni la nascita dell’ “Accademia Rugby Vicenza”, avviata in particolare dall’Amatori Rugby Vicenza, cui fanno capo tutte le attività del Minirugby, rivolte ad atleti dai 5 ai 14 anni e sostenute dalla Banca Popolare di Vicenza.
Anima del progetto è Carlo Zambonin, allenatore dell’Under 14 e docente presso un Istituto superiore della città, che, coadiuvato da uno staff tecnico-organizzativo completo ed efficiente, ha messo a disposizione le proprie competenze sportive e didattiche e soprattutto il proprio entusiasmo facendo dell’Accademia un’esperienza di vita sociale per i ragazzi e una soluzione di qualità per i genitori.
L’intenzione dell’Accademia è quella di ampliare gradatamente il raggio di azione anche ad altre fasce di età e a diversi periodi di vacanza scolastica, spesso non del tutto coincidenti con le ferie lavorative, come il Carnevale, la Pasqua e l’estate.
Come ci precisa Giovanni Alì, Presidente dell’Amatori Rugby Vicenza, l’ambizioso proposito si inserisce perfettamente nella filosofia del Rugby Vicenza che da sempre abbina ai valori sportivi quelli educativi e sociali.
“Iniziative del genere, capaci di andare oltre ai valori prettamente sportivi”, ha aggiunto Alì, “sono il nostro orgoglio. Nascono e si sviluppano grazie all’intuizione e all’iniziativa di persone che con passione e competenza si impegnano per far crescere positivamente i nostri ragazzi fornendo così anche un importante servizio alle loro famiglie”.