Successo di pubblico e partecipazione per il primo “Gran Galà” del Rugby friulano: nell’Auditorium della Regione del Friuli Venezia Giulia, infatti, sono stati premiati gli atleti che nella passata stagione si sono maggiormente distinti, hanno vestito la maglia azzurra o ottenuto successi importanti, le squadre regionali che si sono distinte nei propri campionati e le persone che, nel corso della propria vita, hanno fatto del rugby una vera e propria “religione”. <<Non posso che essere soddisfatto e contento di tutta questa gente accorsa per questo evento – commenta Francesco Silvestri, delegato regionale per la Federazione Italiana Rugby – ho fortemente voluto organizzare questo momento di aggregazione per premiare i tanti ragazzi che hanno portato in alto il nome della nostra regione, ma anche tutte quelle persone che nel corso della propria “vita ovale” hanno contribuito alla crescita del movimento rugbsitico regionale. Mi piace pensare di poter dare una mano per la crescita del movimento ovale friulano; c’è ancora tanto lavoro da fare, ma questa terra ha delle gran qualità per quello che riguarda lo sport e ancor di più il rugby. Il futuro? Mi aspetto tanta collaborazione da parte di tutti per riuscire a mettere i tanti bambini che giocano a rugby nelle migliori condizioni possibili per diventare atleti di primo livello>>. Durante il “Galà” sono stati premiati gli “azzurrini” Damiano Borean, cresciuto nel Rugby Pordenone, Antonio Rizzi, uscito dal vivaio della Leonorso Rugby Udine, Federico Gubana, dalla Rugby Udine Junior e Yannick Abanga, attualmente all’accademia di Perpignan in Francia; premiati anche i pordenonesi Schiavon, Sutkovic, Milani assieme a Rizzi e al triestino Nicotera, tutti giocatori del Rugby Mogliano, nella passata stagione laureati campioni d’Italia U18. Un premio importante è stato dato anche a Massimo Rizzi ex presidente Leonorso, Massimo Ferrarin, presidente della Rugby Udine 1928 e Giancarlo Stocco per il grande lavoro svolto in favore dello svis<luppo e della diffusione del rugby in regione e non solo. Durante la serata anche uno spazio culturale, grazie alla presentazione del libro “Storia del Rugby in Friuli Venezia Giulia”, scritto a sei mani da Guido Barella, Piergiorgio Grizzo e Davide Macor.

@davidemacor

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