Domenica 18 maggio presso il campo da rugby di Frassinelle Polesine si è svolto l’ultimo concentramento della stagione a Frassinelle. Una domenica tutta polesana, che ha visto giocare fra di loro, oltre ai giovani galletti, anche quelli della Monti Rugby Rovigo e del Rugby Junior Badia.
Le famiglie, provenienti non solo dal contesto locale ma da uno stradario talmente allargato da arrivare fino a Rovigo (grazie ad una navetta che ogni martedì e giovedì parte dalla città capoluogo di provincia per portare chi ha bisogno della piccola Frassinelle), si sono organizzati per arricchire lo stand gastronomico e una sortita lotteria, con premi culinari e ludici di ogni tipo, senza scopi personali o aspettative, offrendo il meglio che ognuno sa fare e può dare, creando un clima armonioso, sereno,allegro, scambiando battute, intese di sguardi, riconoscendo ogni elemento dal più significativo, al più necessario, al diverso ma sempre utile ed importante per crescere e costruire insieme. Tutto ciò favorisce la coesione della squadra, l’unione tra i piccoli giocatori che saranno poi gli uomini del futuro e forse i talenti del rugby.
Sotto il punto di vista tecnico non si può che essere soddisfatti. Ogni categoria ha espresso bel rugby, grintoso, senza la paura di affrontare squadre ben più blasonate di loro. Ne sono la dimostrazione soprattutto le più piccole.
Il primo festival Under 6 organizzato dalla società, ha visto la partecipazione delle compagini di Rovigo e della squadra di casa, che visto il cospicuo numero di atleti ha potuto schierare ben due squadre e vede sempre di più aumentare il numero in vista della prossima stagione.
L’under 8 è addirittura riuscita a portare a casa due vittorie su due, imponendo il proprio gioco, fatto di grosso sacrificio difensivo, per poi pungere quando è il momento.
Anche la 10 può ritenersi soddisfatta, vista la vittoria ai danni dei rossoblu, mentre la 12 soffre un po’ l’inesperienza dovuta al fatto di aver iniziato a giocare più tardi dei propri coetanei. Ma ha comunque dimostrato ottimi spunti, che sicuramente l’anno prossimo riusciranno a concretizzare meglio.
Ma il Rugby Frassinelle non si ferma ai risultati sul campo.
Dopo le varie partite con l’acquolina via tutti insieme al terzo tempo, un momento comunitario dove giocatori e avversari insieme alla tifoseria mangiano insieme. Un Grande Grazie alle persone che hanno contribuito a questo succulento momento, in maniera celere e molto igienica. Per tutti i bambini è stata offerta della pasta fumante al ragù con sugo davvero sublime, mentre per i grandi c’erano pane con salsicce, porchetta, wurstel arricchito con salse, patatine fritte, dolci fatti artigianalmente dalle mamme, salami e tanto altro.

La società vuole porre un accento sull’aspetto relazionale non solo dei più piccoli, ma anche di genitori e allenatori. Non esistono bambini e genitori di serie A o B, ma tutti rappresentano un valore. Ognuno è unico, originale, singolare e possiede una ricchezza ed una personalità profonde, incommensurabili. La filosofia delle mamme e papà in tribuna è di tifare per la propria squadra sollecitando i propri figli a comportarsi il più possibile correttamente senza ledere gli avversari e soprattutto senza giudicare l’arbitro anche quando non ne sono d’accordo. Questo atteggiamento favorisce ed arricchisce le personalità dei piccoli giocatori.
La società si adopera ed è premurosa a tutto ciò che viene richiesto dalle famiglie per migliorare l’offerta formativa promuovendo autonomia, socializzazione e una leadership democratica. Non esiste un capo ma persone e idee che vengono realizzate senza emarginazione e giudizio ma con l’unica finalità stare bene insieme. Inoltre la società ha lasciato a disposizione spazi dove i bambini potevano creare con la loro creatività il loro gioco libero.
La società vuole mettere un altro accento sull’importanza di avere una mascotte da condividere, Charlie. Ma chi è? Un cagnolino che tifa per il Frassinelle, che vorrebbe portare in meta tutti i sogni dei bambini, che segue appassionatamente tornei, concentramenti, allenamenti e terzo tempo. In campo a Frassinelle anche il tifo Bau Bau fa crescere l’adrenalina e la voglia di vincere; meta che ognuno dovrebbe avere. Non è fantasia quello che state leggendo o Utopia. A Frassinelle è nata una famiglia. Così ci definiamo e ci sentiamo. Forse potremmo sembrare esaltati o forse montati; accettiamo qualsiasi pensiero ma venite a trovarci al prossimo appuntamento e vi doneremo l’energia e l’emozione che proviamo.01