In una partita combattutissima, fino all’ultimo minuto, ha vinto la squadra che ha commesso meno errori. Firenze, nel confronto d’alta classifica con Terni, ha dimostrato maggior esperienza nel gestire la partita, ma i Draghi, che non sono apparsi inferiori alla squadra che li precede nella graduatoria, possono recriminare sui troppi errori commessi, soprattutto nelle touche nei cinque metri avversari, come quella giocata all’ultimo minuto che poteva portarli alla vittoria. Nel complesso però la partita è stata emozionante e ricca di capovolgimenti di fronte, con la CentralMotor capace prima di recuperare il break iniziale di Firenze e poi di mettere sotto i toscani sia nel gioco che nel punteggio alla metà della ripresa con un contro break che ha portato i rossoverdi in vantaggio di cinque punti. Poi, quando l’inerzia della gara sembrava volgere in favore del Terni, c’è stato il colpo di coda della squadra allenata da Landini. Continua a leggere su tuttoggi.info