Superata la prima fase del campionato, e raggiunta la poule promozione, abbiamo incontrato il presidente di Toscana Aeroporti I Medicei, Giacomo Lucibello per fare con lui il punto su quello che è stato e quello che ci attende sul fronte della squadra toscana. Nell’occasione il numero uno de I Medicei ha annunciato l’arrivo in maglia biancoargentorossa del pilone Patrick Bigoni con provenienza Petrarca Padova e relativamente all’organico, definita anche la cessione di Francesco Ghini al Grosseto Rugby Club.

Intervista al presidente Lucibello:

Si è chiusa la fase di qualificazione del campionato, centrando il passaggio alla Poule Promozione. Può essere il momento di fare un bilancio del progetto ed anche un bilancio sportivo.
Il progetto ha raggiunto il suo primo obiettivo, che era quello di competere nella Poule Promozione, e ne ha raggiunto anche un altro, quello di coinvolgere tanti giovani, non solo quelli già usciti dalle giovanili ma anche alcuni, sono tre, che hanno l’età per giocare in Under 18. È un grande risultato che non tutti si aspettavano, con un allenatore così esperto, mentre invece il nostro investimento su questo allenatore era proprio per far crescere l’ambiente. È un altro obiettivo che abbiamo raggiunto.

Quindi un’affermazione importante per il nostro vivaio, ma anche delle prospettive migliori per il futuro dei nostri ragazzi?
Beh, spero di sì (ride). Noi cerchiamo di metterli nelle condizioni per dare il massimo, di esprimere e migliorare il proprio rugby. In prospettiva ci sono a Firenze, di sicuro, molte possibilità. Il progetto prevede la valorizzazione del settore giovanile, di Firenze e non solo, anzi direi di tutta la Toscana. Lo stiamo facendo mescolando giocatori con esperienza e con un livello tecnico importante. Penso che questo mix stia producendo ottimi risultati.

In questo senso ci stiamo attrezzando per affrontare meglio la Poule Promozione. Abbiamo in programma dei rinforzi per competere in questa fase di campionato molto impegnativa?
Abbiamo chiuso per un rinforzo importante, un giocatore di grandissima qualità, Patrick Bigoni. È un pilone destro che può giocare anche a sinistra, che ha fatto tutta la trafila delle Nazionali giovanili, che ha fatto l’Accademia, e che ha già sulle spalle una stagione con tante partite da titolare in Eccellenza a Prato dove ha fatto molto bene nello scorso campionato. Poi è approdato a Padova dove, in una rosa molto competitiva, non ha trovato molto spazio ed ha deciso di venire a Firenze per proseguire la sua crescita in questo bel progetto, alla corte di Pasquale Presutti, puntellando un po’ la prima linea dove c’era più urgenza. Così potremo essere più competitivi, anche perché ci aspettano squadre che fanno della mischia il loro punto di forza, come Recco, come Brescia ed anche la Capitolina. Essere competitivi davanti è importante in questa fase.

In questo bilancio, come si collocano le categorie che affiancano la squadra senior maschile, e cioè la squadra femminile che ha finalmente trovato il suo assetto migliore e sta continuando a crescere e quella giovanile che sta uccidendo il campionato con dei risultati eccezionali.
Per la squadra femminile vedo che crescono sia il risultato che l’entusiasmo. C’erano molte persone a vederle negli ultimi incontri in casa. C’è un ottimo tecnico come Valter Nutini che conosciamo da molto tempo e che sono contento che abbia preso la responsabilità di questo nuovo movimento femminile. Stiamo crescendo. Abbiamo anche la prima giocatrice convocata in Nazionale, Margherita Fineschi, cosa che per una società appena nata non è poco, è un bel fiore all’occhiello. E poi abbiamo un settore giovanile, con un Under 18 che sta uccidendo il campionato. Però dobbiamo ricordarci che è solo l’inizio. I nostri obiettivi sono quelli di fare meglio dello scorso anno, quando abbiamo fatto per la prima volta le finali per il titolo nazionale.
Abbiamo anche una squadra nel campionato regionale, che si sta divertendo giocando molto bene e sono molto contento che stia trovando spazio. E poi… una under 18 capace di produrre tre giocatori del ’97 per una prima squadra di alto livello come la nostra, vuol dire che abbiamo lavorato bene negli anni passati nel settore giovanile. Sono tutti ragazzi che sono cresciuti a Firenze.

Anche la struttura organizzativa e societaria di un club appena nato ha avuto molti riconoscimenti. Ad uno sponsor importante come Toscana Aeroporti abbiamo affiancato uno come Ruffino. Abbiamo riorganizzato lo stadio Mario Lodigiani. Abbiamo uno sponsor tecnico di primo livello come Macron. Dove vogliono arrivare I Medicei?
Mah… secondo posto? Dai, proviamoci! (ride). E poi cerchiamo di andar lontano, dove il campo dirà, perché è solo il campo che dirà dove andremo. Di sicuro questa è una squadra, un club, che crede nel proprio territorio. Che porta avanti in maniera sana dei valori che provengono dalla nostra tradizione, dal Firenze Rugby 1931, non dobbiamo dimenticarci che è la vera anima di questa squadra, con molti sponsor che li hanno condivisi ed hanno capito il valore di questo progetto. Non saranno soli. Ci sono molti sponsor, altre aziende importanti che si stanno affacciando in questo mondo e che speriamo per il prossimo anno di incrementare, dove i nostri sponsor diventano i nostri partner. Sono i primi tifosi sugli spalti e qualcuno dobbiamo anche trattenerlo perché entrerebbe in campo ad urlare. Quindi siamo molto contenti di essere così coinvolti gli uni con gli altri e lavoriamo insieme. Posso dire che questo è un progetto che andrà molto avanti, anche fuori dal campo. Prima però è il campo che deve parlare perché se in campo non si vince, fuori possiamo raccontare quello che si vuole ma non funziona.

Dichiarazioni di Patrick Bigoni al suo arrivo a Firenze nelle fila della Toscana Aeroporti I Medicei:

Con quali prospettive hai fatto questa scelta di arrivare qui a I Medicei e quali sono i tuoi obiettivi?
Vengo da Padova da una situazione non bellissima sono venuto qua sopratutto per recuperare visto che c’è qui Presutti, un allenatore di notevole livello per cui sfrutterò il più possibile questa situazionePer imparare e dare il più possibile a questa squadra che si sta giocando situazioni importantiPer un eventualeFase finale di campionato ed è un bel livello ed un notevole stimolo per impegnarsi
A cosa pensi di poter ambire qui a FirenzeTi sei fatto un’idea di quelle potrebbero essere le prospettive di questa squadra?
Lavorando tutti insieme con impegno e continuità penso si possa arrivare a qualcosa di interessante
Cosa conosci della società, ti sei fatto già un’idea?
Sinceramente No. Ho dei vecchi compagni che giocavano con me l’anno scorso a Prato. Devo dire che sono dei validi elementi con cui si può lavorare tutti insieme.
La prospettiva di venire qui a Firenze ti fa contento?
Sì, è una bella città, una bella squadra, una bella storia. Quindi è più che valida come cosa.

Nome: Patrick
Cognome: Bigoni
Data di Nascita: 16/01/1994
Luogo di nascita: Novi Ligure
Nazionalità: italiana
Altezza: 182 cm
Peso: 111 kg
Ruoli giocati: pilone sinistro e destro
Ruoli preferiti: pilone destro
Club di provenienza: Petrarca Padova
Club precedenti: CUS Milano 2007-2010; Viadana 2010-2013; Accademia Ivan Francescato 2013-2014; Cavalieri di Prato 2014-2015; Petrarca Padova 2015
Honours: Accademie Nazionale Ivan Francescato 2013/14; selezioni per 6 Nazioni 2014
Titolo o corso di studio – Attività professionale/lavorativa: Liceo – Corsi CONI massaggiatore sportivo

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