Bel fine settimana per la Udine Junior Rfc che, domenica 26, ha organizzato il concentramento minirugby in casa. Grazie anche al meteo clemente, l’impianto di Pasian di Prato ha richiamato tanta gente, che ha potuto apprezzare l’organizzazione e l’entusiasmo messo in campo da tutti i volontari, che hanno supportato la società nella realizzazione dell’evento. La famiglia Junior cresce anche grazie a queste splendide persone. Ecco nel dettaglio i risultati.

UNDER 6. I piccoli dell’U6 sono scesi in campo divisi in due squadre omogenee per età grazie alla partecipazione di quasi tutti i bambini (solo due sono dovuti rimanere a casa perché malati). Le due formazioni si sono confrontate con i pari età del Trieste. I più grandi hanno mostrato un bel gioco, cominciando a disporsi bene nello spazio e a costruire buone azioni in attacco e in difesa. I più piccoli, hanno faticato un po’ di più a trovare le strategie giuste per fare meta, placcare e recuperare il pallone, ma grazie al contributo individuale di alcuni, nella seconda parte di gara la squadra ha saputo superare le difficoltà iniziali. Le giovani leve gradualmente stanno migliorando anche sul piano emotivo; con pazienza stanno imparando a gestire l’emozione dell’incontro con squadre di bambini sconosciuti e gli occhi del pubblico.

UNDER 8. L’Under 8 schiera due formazioni divise per annata. La squadra dei più grandi affronta tutte le partite – contro Pordenone, Casale e Trieste – con impegno e la giusta aggressività. I bambini hanno gestito bene lo spazio, passandosi la palla tra di loro, placcando gli avversari e collaborando in modo esemplare. La squadra dei più piccoli mostra un po’ più di difficoltà, ma riesce comunque a non perdere l’entusiasmo e affronta tutte le partite con grinta e voglia di giocare. Gli allenatori pur sapendo che dovranno continuare a lavorare molto, possono ritenersi più che soddisfatti.

UNDER 10. L’Under 10 si presenta con due squadre e, anche se non totalmente complete, gli allenatori sono riusciti a gestire le assenze, coprendo le lacune. Predisposti a fare bene, grazie al fattore campo, e in prospettiva del torneo di Parma, si sono messi in luce i ‘soliti’ giocatori. Gli altri atleti continuano ad avere bisogno di un po’ di pressione da parte degli allenatori. Il gioco è stato a tratti piacevole, con spostamento del pallone, mentre in alcune occasioni è stato dettato dalla confusione. Sia le salite difensive, sia i placcaggi, saranno da rivedere in seduta di allenamento. Il lavoro da fare, insomma, è tanto, ma la motivazione degli allenatori non manca.

UNDER 12. La Junior U12 è chiamata a difendere il campo di casa e a dimostrare agli allenatori di essere in grado di mantenere alto il livello di concentrazione durante tutta la mattinata. Come già visto nell’ultimo raggruppamento, la squadra fatica inizialmente a trovare il ritmo partita, per poi crescere con il passare dei match disputati. Molli e confusi nella prima gara, i tuttineri sfoderano, poi, una grande prestazione con il Pordenone nell’ultimo confronto. In settimana si continuerà a lavorare sull’approccio ai primi minuti di gioco.

UNDER 16. Nell’anticipo di sabato, i ragazzi della Junior U16 si sono imposti nettamente nel derby cittadino contro la Union Rugby Udine 2 (0-45). Una partita, però, che i padroni di casa hanno giocato con grande cuore e spirito di sacrifico, cercando di limitare il più possibile gli attacchi degli avversari e mettendo in luce i loro miglioramenti, che non sono bastati ad arginare il buon gioco dei ragazzi della Junior che, partita dopo partita, dimostrano la loro solidità in difesa e concretezza in attacco.

UNDER 18. I ragazzi dell’U18 domenica hanno giocato in trasferta a Mira contro la capolista del campionato, il Rugby Riviera. Partita subito in salita, con i padroni di casa che tengono in mano il pallino del gioco per lunghi tratti del match. I veneti, insomma, si sono dimostrati più esperti e tecnici dei giovani della Junior. Anche se sconfitti, i ragazzi allenati da Montorfano e Cittaro a sprazzi hanno messo alle corde la difesa del Riviera. I tecnici hanno visto miglioramenti sia nelle mischie sia nelle rimesse laterali, che spingono a continuare a lavorare.