U14
Sabato 21 febbraio, al Rugby Stadium, l’Udine Rugby Junior under 14 ha incontrato il Venezia-Mestre, nella sua seconda uscita ufficiale con la doppia squadra. La prima a scendere in campo è stata la formazione meno esperta, che ha quasi sfiorato l’impresa, dimostrando d’avere ottime capacità d’apprendimento e mettendo alle strette la formazione veneta che si è aggiudicata l’incontro per 25 – 21. La partita è inizia con i bianconeri in vantaggio che scesi i campo con un’ottima determinazione hanno esercitato una buona pressione difensiva che non ha permesso ai veneti di avanzare in attacco. Il gioco, ancora un po’ crudo dei friulani, è stato caratterizzato da buoni avanzamenti verticali e da un buon mantenimento del possesso. I veneti però con coraggio, sono riusciti piano piano a colmare lo svantaggio. La difesa friulana ha messo in mostra alcune lacune in fase organizzativa, ma sono uscite delle buone individualità nel placcaggio. L’aspetto su cui lavorare è quello mentale e fisico perché nel secondo tempo c’è stato un calo eccessivo che ha penalizzato un po’ troppo i friulani. Quasi allo scadere gli udinesi hanno avuto l’occasione di segnare la meta che li avrebbe portati alla prima vittoria, ma la difesa veneta si è dimostrata un muro dove non si riesce a fare breccia. Probabilmente con un pizzico in più di esperienza quell’occasione si sarebbe potuta gestire meglio, ma comunque la partita è finita con una sensazione davvero positiva per i miglioramenti visti a distanza di poco tempo.
Per la formazione dei Tuttineri, si sapeva che per affrontare il Venezia-Mestre, squadra fino ad ora imbattuta, sarebbe stato necessario avere la giusta concentrazione e cattiveria agonistica, ma purtroppo così non è stato. Dopo appena due minuti dal fischio d’inizio, gli udinesi, per qualche svista difensiva di troppo, hanno incassato la prima meta. Dopo il primo momento di blackout i friulani hanno però iniziano a giocare con più concretezza, alternando le giuste fasi penetranti e il gioco al largo, riuscendo così a riportare il match in una situazione di parità. La partita è stata molto equilibrata e le difese si sono dimostrate ben organizzate, ma i friulani sono risuciti a bucare quella avversaria, riuscendo a portarsi in vantaggio sul 14 a 7. Dopo alcune fasi di gioco è però arrivato l’errore, in fase difensiva, degli udinesi che ha permesso ai veneti di andare a segno, riportando il punteggio in parità. Non è tardato un nuovo errore dei padroni di casa che ha permesso al Venezia-Mestre di portarsi in vantaggio. La determinazione e la grinta dei friulani però, che hanno dimostrato di non aver mai mollato un momento, è stata ripagata con una bella meta corale che ha ridott lo svantaggio di soli due punti (19 – 21). I bianconeri hanno sfruttato al meglio la scia positiva fino ad andare in vantaggio (24 – 21), grazie a una bella azione nata da una mischia. Le fasi finali della partita hanno regalato grandi emozioni: i veneti sono riusciti a sfruttare un altro banale errore dei friulani e si riportati 24 a 28 a loro favore. Il match sembra ormai finito, i ragazzi udinesi hanno dato tutto in campo, ma di perdere non ne vogliono sapere e ripartendo dai loro 22 riescono a segnare una meta spettacolare che ha regalato ai friulani una vittoria (31-28), davvero sofferta, ma altrettanto meritata. L’incontro ha fatto vedere, oltre al grande agonismo messo in campo dalle due squadre, anche ottimi risultati dei friulani che hanno dimostrato di essere in grado di mettere i pratica il lavoro svolto in settimana sui punti d’incontro.
U16
Domenica 22 febbraio, al Rugby stadium “Otello Gerli” di Udine, si sono incontrate le due formazioni under 16 dell’Udine e del Pordenone.
I padroni di casa sono partiti subito forte, riuscendo a segnare una meta dopo aver conquistato un pallone da una mischia.
Il primo tempo è stato di marca udinese ma il volume di gioco non è stato trasformato in punti sia a causa di errori individuali, ma anche per ottimo merito di una difesa pordenonese attenta e organizzata. La ripresa ha visto subito gli ospiti protesi in attacco per ridurre la distanza, ma la mischia udinese ha continuato a risultare insuperabile e intorno ai punti d’incontro era impossibile passare: i placcaggi e le contese del pallone non hanno permesso agli avversari di organizzarsi ed essere efficaci in attacco. La pressione del Pordenone però non è mai mancata e ha messo comunque in affanno la difesa friulana, punita anche con un cartellino giallo per l’ennesimo fuorigioco sulla linea dei trequarti. Questa superiorità viene sfruttata solo in parte dagli ospiti che riducono lo svantaggio con una meta, non trasformata. Ristabilita la parità numerica gli udinesi hanno deciso che era il momento di prendere in mano il gioco e, contenendo gli avversari nella loro metà campo, li hanno così portati all’errore: fallo inutile davanti agli occhi dell’arbitro e cartellino rosso per la terza linea pordenonese che è finita negli spogliatoi. A pochi minuti dallo scadere del tempo regolamentare Udine è riuscita a segnare la seconda meta, dopo aver pressato gli avversari nei loro 22, giocando al largo per riuscire a trovare il varco e segnare la meta, che non è poi stata trasformata. La partita è terminata 12-5 per gli udinesi che in questo modo si rifanno solo in parte della sconfitta patita all’andata.
Questo il commento di Coach Furlanich: “Siamo molto soddisfatti del risultato, arrivato proprio dove il Pordenone era più forte. Abbiamo avuto delle difficoltà in settimana a causa di infortuni e influenza, ma il gruppo ha dimostrato grinta e maturità che fanno ben sperare per il proseguo del campionato. Avremmo preferito che i calci di punizione assegnati venissero sfruttati per piazzare e raccogliere punti, ma i ragazzi erano sicuri delle loro possibilità e hanno sempre voluto giocarsela per puntare alla meta. Buono l’esordio di Alessandro, che proviene dallo Juvenilia, società con la quale stiamo collaborando con ottimi risultati.”