IL RAGGRUPPAMENTO U8-U10-U12
Il primo appuntamento al rientro dalla pausa invernale non ha
richiesto grandi trasferte, domenica 15 febbraio infatti è stata
Udine, sponda Leonorso, la meta dei miniruggers della Udine Rugby
Junior. Diverse le società partecipanti, oltre ai padroni di casa: il
Pordenone Rugby, il Rugby San Donà, il Pedemonatana/Livenza e una
formazione mista costituita da Rugby Tricesimo e Rugby Gemona. La
temperatura fredda e il terreno di gioco bagnato, dalla pioggia
notturna, non sono state certo le condizioni migliori per riprendere,
ma i “veri rugbisti” si vedono proprio in queste occasioni.

Molto bene le prove dell’under 8, che si sono dimostrati ancora una
volta un gruppo affiatato e agguerrito. Cinque le partite giocate che,
tranne per un pareggio, si sono chiuse tutte sul 2 a 1, a
dimostrazione dell’equilibrio delle formazioni in campo. Sconfitto dal
Pordenone, l’under 8 si rifà vincendo con Leonorso e
Pedemontana/Livenza, ma è nella partita con il San Donà che i
Tuttineri udinesi giocano la partita più dura, perdendo di misura, ma
dimostrando grande carattere e determinazione.

Risultati positivi per l’under 10 che nelle cinque partite giocate ha
conquistato due vittorie, due pareggi e una sconfitta ad opera del San
Donà, capace di valorizzare al massimo la fisicità di un giocatore che
in under 14 non avrebbe sicuramente sfigurato. Il gioco dell’under 10
è stato bello a tratti, un po’ di confusione sullo schieramento e dei
ritardi sulla linea difensiva hanno complicato le cose più del dovuto,
sicuramente aspetti sui quali bisognerà continuare a insistere. Nelle
fasi d’attacco si sono preferite le linee verticali al gioco aperto,
ottenendo buoni risultati specialmente quando il sostegno si è
inserito.

Prestazione in chiaro-scuro per l’under 12, forse a causa del format
usato per il raggruppamento (cinque partite spezzate in due tempi di
soli sei minuti): i ragazzi della junior hanno alternato sprazzi di
buon gioco a momenti di vero e proprio blackout. Ad esclusione del San
Donà, squadra molto compatta e diligente, confermatasi ad un livello
molto alto, le altre squadre erano sembrate alla portata dei ragazzi
targati Udine Rugby Junior. La scarsa concentrazione e la poca
cattiveria agonistica, dimostrata solo a tratti, hanno pesato
parecchio sui risultati finali. Da segnalare, in ogni caso, la bella
meta segnata contro un ostico Pordenone, a coronamento di un’azione
multifase: segno che ci sono miglioramenti sul piano del gioco
collettivo, anche se accompagnati da un piccolo passo indietro
sull’aggressività.

UNDER 14: LA GARA

Domenica 15 febbraio è iniziato il percorso a due squadre dell’under
14 della Udine Rugby Junior, realizzato in collaborazione con i
ragazzi dello Juvenilia di Bagnaria Arsa: dodici ragazzi hanno
iniziato ad allenarsi da qualche mese col grupo e si uniscono agli
udinesei due volte alla settimana, con grande passione e
partecipazione.
L’esordio non poteva essere più arduo: niente meno che il Petrarca.
La prima a scendere in campo è stata la squadra composta, per lo più,
da giocatori alla loro prima esperienza ufficiale. La partita, sulla
carta, non sembrava tra le più facili e abbordabili, data la poca
esperienza del collettivo, ma dopo il fischio d’inizio i ragazzi hanno
iniziato con la giusta aggressività, concedendo poco spazio ai
padovani che non sono riusciti a far breccia nella difesa friulana. La
partita è stata molto equilibrata e i bianconeri hanno dimostrato
d’aver assimilato bene tutto il lavoro svolto negli allenamenti,
mostrando anche di saper avanzare con coraggio, conservando il
possesso del pallone. Nel corso della partita i padovani sono riusciti
a mettere a segno davvero poche mete e i friulani hanno approfittato
per conquistare l’area di meta avversaria. Il risultato finale di 26 a
7 per i veneti è un ottimo segnale per i tecnici De Spirt, Giannageli
e Lentini che, adesso, avranno una buona base su cui lavorare.
La seconda gara, quella giocata dalla squadra più esperta, è stata una
di quelle che lasciano l’amaro in bocca: i ragazzi udinesi hanno
subito la loro prima sconfitta stagionale. La sconfitta è stata
meritata solo in parte, perché i giovani ragazzi friulani hanno
comunque lasciato il segno in un campo proibitivo come quello del
Petrarca, esprimendo un gioco più spumeggiante rispetto a quello dei
padovani che, però, hanno saputo far valere la loro prestanza fisica,
dimostrando un’ottima organizzazione difensiva e un’aggressività sui
punti d’incontro vincente. La partita è iniziata in salita per i
friulani che, dopo una fase di studio da parte di tutte e due le
formazioni, hanno subito la prima meta. Gli udinesi, nonostante le
occasioni per arrivare a segnare, sono stati spesso bloccati. La
partita è comunque stata equilibrata: nessuna delle due squadre aveva
voglia di regalare niente e la gara è stata combattuta, punto a punto,
per gran parte del tempo. Una meta di troppo, sul finale, è stata
concessa dall’arbitro e la partita è terminata così con un divario
forse troppo ampio per il bel gioco che si è visto in campo da parte
delle due formazioni. Sconfitta (38-24) che comunque ha fatto tornare
con i piedi per terra i bianconeri e che può considerarsi utile per
lavorare in settimana a testa bassa e dimostrare già domenica prossima
le qualità di questi ragazzi che, da adesso, si confronteranno con
squadre sempre preparate e ben organizzate, che non concederanno
nulla.

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