Selvazzano  32  Frassinelle 0

Frassinelle: Zeng M., Faccioli, Callegaro, Greggio, Bianchini, Piscopo, Benetti, Arziliero, Franco N., Argenton, Tasinato, Raboni, Mortella, Ferron, Soffiato. A disposizione: Berengan, Bicego, Buoso, Colognesi, Patrian, Pultrone, Spada, Toso, Zeng S.

Allenatori: Romeo, Zanconato.

Nell’ultima partita di campionato un Frassinelle già soddisfatto per la buona annata e forse con la testa già alla vacanze, paga dazio ad un  Selvazzano più motivato e brillante. Con questa sconfitta i polesani si sono giocati il secondo posto in questo girone promozione alla C1 a vantaggio proprio del Selvazzano. Secondo posto che se ottenuto non avrebbe sortito nessun effetto perché a Frassinelle mancano le under 14 e 16 obbligatorie per l’eventuale promozione. Resta il rammarico per un’annata che se giocata con più convinzione e continuità avrebbe consegnato ai polesani il ruolo di vertice che gli competono. La vittoria di oggi sarebbe stata anche il modo migliore per salutare il “mister” Zanconato alla sua ultima partita con la squadra seniores di Frassinelle. La cronaca: Al 2° minuto Selvazzano in meta, trasformata, per il 7 a 0. Padroni di casa dotati e ben preparati fisicamente che partono a mille e li porta pochi minuti dopo a segnare la seconda meta, 12 a 0. Frassinelle reagisce con Greggio che con una bella azione arriva ad un metro dalla meta avversaria ma non riesce a marcare,  a seguire un’altra bella azione dei polesani,  vanificata, con cui si poteva riaprire la partita. Il secondo tempo si apre con il  giallo a Greggio e un calcio per il Selvazzano, 15 a 0 e partita in discesa. Frassinelle si becca intanto un giallo a Faccioli e la terza meta per il 22 a 0. Partita che nella  fase finali vede Frassinelle con la testa già negli spogliatoi ma fa in tempo a prendersi la quarta meta, 27 a 0, ed infine la ciliegina sulla torta per festeggiare la bella partita la quinta meta per il 32 a 0 finale. Peccato per una serie di buoni motivi, ciò nonostante bisogna riconoscere ai polesani il buon lavoro fatto in tutta questa annata con un organico ridotto all’osso e le carenze in alcuni posti chiave che hanno costretto i mister a rivoluzionare di continuo l’assetto della squadra condizionandone il rendimento.

DAVIDE-PULTRONE-e-Stefano-Benetti