Il Torre subisce la sconfitta dei pari età del IV Circolo Benevento (34 a 0, sei mete a zero).

Nel rugby succedono cose strane, vedere due allenatori che pur subendo una sconfitta sono visibilmente soddisfatti. La partita che gli under 16 dovevano affrontare era di quelle altamente ostiche in quanto il IV Circolo di Benevento risulta a punteggio pieno senza perdere neanche un match in campionato. Una vera e propria macchina trita avversari. La prima realizzazione avversaria avviene al 3’ un vero e proprio schiaffo a sangue freddo. In campo si sentono le urla del capitano e vice che scuotono il team a maggiore compattezza e determinazione nei placcaggi. La seconda meta viene subita all’11’ dove i Beneventani sfruttano il sovrannumero e realizzano sulla bandierina. La terza e quarta meta vengono subite rispettivamente al 21 e 31 del primo parziale, sempre sfruttando il sovrannumero. Il secondo parziale è un’altra storia, il Torre non ci sta ad essere immolato come un agnello sacrificale e si scuote mettendo pressione e aggredendo i ball carrier (portatore di pallone) ed il tutto funziona ed inizia a girare la pressione diventa alta, il sorriso scompare dalle labbra dei beneventani che riescono a realizzare la quinta meta al 15’ della ripresa ed al 30’ a tempo quasi scaduto.  Il IV circolo si aspettava una squadra vinta e remissiva come all’andata (69 a 8) invece ha trovato pane per i suoi denti. Man of the match Raffaele D’Istria che ha reso la vita del mediano di mischia avversario molto dura, potrebbe ancora fare di più dirigendo meglio gli avanti. Il binomio Losciale – Fiore al temine del match, con hanno dichiarato: “Oggi, possiamo dire di non essere soddisfatti pienamente, ma adesso abbiamo la consapevolezza che la strada intrapresa con questa formazione sembra quella giusta. Certo giocare con avversari che prima di  dire mamma giocano già a rugby è molto dura. La partita è stato un continuo ribaltamento di fronti, dove i nostri giocatori non hanno mai abbassato la guardia e lo sguardo, ci fa capire che ognuno di loro si sta immedesimando nel ruolo a lui consono. I tre cambi effettuati non hanno alterato le geometrie di gioco e difesa, questo fa capire che le nostre geometrie sono state ben recepite. Dal parere di noi allenatori abbiamo notato che i 12/15 della squadra ha giocato, ed anche ad un discreto livello. Una formazione con ben nove giocatori neofiti, non ci si può aspettare di più. Il lavoro va fatto step by step (passo dopo passo) solo così i nostri ragazzi nel futuro (speriamo immediato) possono rendere nei campionati futuri. Adesso abbiamo una bella sfida con gli amici di Santa Maria Capua Vetere.”

Formazione: Nota Vincenzo, Ciaravola Giuseppe, Gargiulo Luigi, Borriello Gennaro, Pagano Michelino, Giordano Salvatore (V.Cap.), Ambrosio Adamo, Noto Gennaro Antonino, D’Istria Raffaele, Losciale Antonio (Cap.), Sartori Fabio, Palma Giovanni, Iacomino Antonio, Elefante Enrico, Tutti Camine,

Panchina: De Nardellis  Gianleonardo, Termisio Giulio, Nocerino Giuseppe .