Un under 16, che crea, distrugge e perde la partita all’ultimo minuto, dalle serie televisiva “faccio tutto io”.

ASD SALERNO RUGBY – ASD AMATORI RUGBY TORRE DEL GRECO 13 a 11  (2- 1)

Voglia di regali. I corallini continuano imperterriti a fare regali alle squadre avversarie, dopo il pareggio con il S. Maria C.v.(14 a 14), la sconfitta al foto finish con l’Afragola (21 a 14), il regalo a fine partita al Salerno (13 a 11). Qualcuno afferma che il destino è contro di noi, in questo caso è d’uopo dire “peggio per lui”. Il campo del Vestuti si presente spoglio ed arido come il deserto del Sahara mancavano solo gli avvoltoi sugli spalti (qualcuno travestito da tifoso c’era). Il Torre subisce una meta dopo due minuti per una dormita dei flankers. Il Torre preme l’acceleratore  costringendo gl avversari ad una difesa estrema che provoca una punizione ben sfruttata dal capitano Losciale che trasforma e porta il risultato sul 5 a 3. I corallini creano un volume di gioco enorme rubando touche e mischia a iosa, tanto da costringere gl avversari al rintanamento nei propri ventidue metri. Il primo parziale finisce sul 5 a 3. il secondo parziale inizia coni salernitani che sbattono a più riprese sui bastioni difensivi corallini. Dopo cinque minuti riescono solo ad ottenere e trasformare una punizione. Dopo pochi secondi il Torre accorcia con una punizione centrale trasformata dal capitano Losciale (8 a 6). Dopo il quinto minuto fino al 26’ solo il Torre del Greco a cui non viene data una meta fatta dal tallonatore Ciaravola che da una touche a cinque metri intercetta l’ovale e schiaccia in area di meta con ben tre avversari sulle spalle e nessuno tra l’ ovale ed il terreno, seguono due passaggi in avanti millimetrici a cinque metri  dalla meta avversaria. Poi al 26’ il Salerno sfrutta una ripartenza e l’ala schiaccia in meta. Sembra finita ed invece il Torre non molla. L’azione successiva va in meta Sartori Fabio dopo svariati passaggi tra i tre quarti realizzano nell’angoletto della meta. Losciale fallisce la trasformazione di pochi centimetri (i tifosi salernitani in modo sportivo urlavano al momento della trasformazione deconcentrando il calciatore). Sul 13 a 11 a tre minuti dalla fine sembra tutto finito ed invece il Torre crede nelle proprie capacità andando a contendere e vincere una mischia avversaria a 5 metri dalla meta salernitana. L’arbitro fa ripetere ben tre volte una punizione (potevano esserci gli estremi di una meta tecnica), fino a che Bertolotto Fulvio con un sovrannumero di ben tre contro uno decide di schiantarsi sull’unico difensore facendo passaggio in avanti. Quest’ultima azione sancisce il fine partita.  ). L’organo di stampa decreta Man of the match degli avanti Gargiulo Luigi (che ha avuto un compito ingrato di fronteggiare un pilone avversario di stazza fuori norma) e Sartori Fabio (che ha lavorato con umiltà per l’intera squadra sacrificando anche azioni personali). Il binomio dei coach Losciale – Fiore a fine match hanno dichiarato: ”Questa squadra ha espresso lei sola un bel gioco, tale da inscenare in noi una rabbia enorme per aver sfiorato la vittoria che non sarebbe stata certamente rubata a nessuno. La linea tre quarti si sta muovendo in modo coerente ed affidabile. La mischia ha fatto del buon lavoro, rubando touche e mischia in più occasioni, i tre quarti hanno percosso la linea difensiva a più riprese, ottenendo solo una meta. Il lavoro alle spalle di questi ragazzi sta diventando concretezza in partita manca solo la vittoria, che dovrà venire per forza nei prossimi incontri. Adesso ci aspetta il cruento compito di preparare la squadra contro l’Amatori Napoli.”      

Formazione:  Nota Vincenzo, Ciaravola Giuseppe, Gargiulo Luigi,Pagano Michelino, Felaco Gabriele, Giordano Salvatore, Ambrosio Adamo, Noto Antonino Gennaro, D’Istria Raffaele, Losciale Antonio, Sartori Fabio, Bertolotto Fulvio, De Nardellis Gianleonardo, Iacomino Antonio, Tutti Carmine, in panchina Palma Giovanni Temisio Giulio. Borriello Gennaro