Il Torre scende in campo, deciso a cantare Jingle bells a ritmo di mete contro i Gladiatori sanniti e vi riesce senza stonare una nota. Le mete sono ben tredici al fischio finale dell’arbitro. I gladiatori placcano e tentano di ostacolare la marea corallina senza però riuscirvi. I ragazzi torresi fanno di tutto per mettere le distanze tra loro ed i sanniti e ci riescono senza colpo subire. In questo team si respira un aria di fraterna fiducia e stima tale da far pensare e riscrivere il libro cuore (Della Guardia Emanuele che arriva in area di meta e aspetta i suoi amici e consegna l’ovale per farli segnare). Questa squadra sta diventando la punta di diamante della società, per i risultati raggiunti (una sola sconfitta e tutte vittorie nell’attuale campionato), una famosa pubblicità si chiede “cosa chiedere più della vita, un amaro lucano” (n.d.a). Le mete per dovere di cronaca sono state realizzate da tutta la squadra ma finalizzate da Erpete (2), Della Guardia (4), Mattiello (3), Onesto (1), Despucches (1), Serpe (1), Losciale (1) a cui vano aggiunte 6 trasformazioni. Adesso i ragazzi possono mangiare un dolce pandoro, ma sempre attenti perchè l’otto gennaio vi sarà il recupero di campionato (la sfida clou) contro la Partenope.