A conclusione della stagione agonistica 2016/2017 siamo qui a riassumere una delle stagioni più esaltanti della nostra giovane storia, a tracciare un bilancio generale e proporre nuovi obiettivi per la prossima stagione. Molte cose cambieranno, ma se osserveremo e vivremo le nuove sfide come abbiamo affrontato le difficoltà di stagione sarà sicuramente un bel vedere.
Tutti gli obiettivi federali sono stati raggiunti, rispettate le obbligatorietà con le nostre due under 12, di cui una scolastica, gestita egregiamente dal Maestro Carlo D’Amico altrettanto con la splendida under 14 . Under 10 e under 8 un pò sotto tono ma anche loro hanno giocato e si sono divertiti. Tutto questo nonostante l’improvvisa chiusura della struttura che ci ospitava, a metà stagione, che avrebbe tagliato le gambe a chiunque ma no a noi, in quel periodo di difficoltà ci siamo trovati ospiti dai “cugini” del San Gregorio Rugby che ci hanno mostrato grande amicizia e sostegno saldando ulteriormente un rapporto già in essere. Motivo per il quale le nostre società proseguiranno una strada già segnata da obiettivi comuni. In occasione del “Trofeo Cappello” a Ragusa si è deciso di portare 5 dei nostri atleti, nati nel 2003, nelle file del San Gregorio in previsione di ciò che sarà la futura Under 16 della stagione 2017/2018 una mista Unione Rugby delle Aci/San Gregorio Rugby allenata da due tecnici proposti dalle società di cui uno sarà di certo il nostro Direttore Sportivo nonchè attuale Vice Presidente Massimo Nicotra che tanto bene ha fatto con la sua Under 14. Le novità non si fermeranno alla Under 16 perchè le due società, di comune accordo, hanno deciso l’ingresso nel Direttivo San Gregorese dell’attuale Presidente della Unione Rugby delle Aci Claudio Caruso, ciò a dimostrazione, di quanto sia importante e serio il progetto di crescita che ci siamo prefissati di perseguire da qui ad i prossimi 5 anni . Mentre per le tutte le altre categorie si deciderà di proseguire autonomamente ma con il chiaro intento di creare una stabile sinergia volta alla creazione di un polo strategico tra il comprensorio Acese e quello Puntese. I due staff tecnici saranno coadiuvati da una eccellenza del rugby isolano il Prof. Ninni Bonomo.