Il Valsugana Rugby Padova ritiene necessario smentire alcune indiscrezioni giornalistiche emerse dopo l’assemblea plenaria del rugby veneto, ospitata a Rovigo in data 26 ottobre 2015.
Nel corso dell’assemblea plenaria la grande maggioranza delle società ivi rappresentate ha espresso tramite votazione il proprio appoggio a un progetto di governo del movimento rugbistico nazionale alternativo a quello dell’attuale presidenza federale. Il Valsugana Rugby Padova, così come il Rugby Mirano, si sono astenuti dal voto (peraltro mai previsto prima dell’assemblea), non per contrarietà, ma – come recita correttamente il comunicato ufficiale del Comitato Regionale Veneto – per questioni di metodo, «ritenendo di non potersi esporre con una presa di posizione prima del necessario passaggio all’interno dei rispettivi club e di un ulteriore confronto allargato».
Ciò quanto accaduto. Sono quindi destituite di ogni fondamento, almeno per quanto concerne il Valsugana, le notizie riportate in un articolo pubblicato su Veneto Blog, all’interno del Corriere del Veneto on-line, a firma di Elvis Lucchese, il quale in data 27 ottobre 2015 ha scritto che «due società importanti come San Donà e Valsugana […] da tempo si sono schierate dalla parte della presidenza in carica».
Contattato telefonicamente da Fabio Beraldin, presidente del Valsugana, per una richiesta di rettifica, lo stesso Elvis Lucchese ha sostenuto di aver riportato semplici “voci”, rifiutandosi però di pubblicare le dichiarazioni ufficiali del club padovano.
Da qui la decisione di produrre questo comunicato, con alcune note di merito e di metodo. Di merito, per annunciare che il Valsugana Rugby Padova non si è mai espresso a favore o contro alcuna parte, in vista delle elezioni federali: lo farà in seguito, una volta che saranno chiari i programmi e i curricula di tutti i candidati, sulla base della loro maggiore o minore vicinanza alle proposte del club circa la gestione del movimento nazionale, proposte che a breve saranno raccolte e divulgate in un apposito dossier. Di metodo, per ricordare una prassi consolidata da tempo all’interno della società biancoazzurra, cioè la richiesta del voto del consiglio direttivo per determinarne gli orientamenti “politici” in occasione delle elezioni federali e regionali, voto non ancora esercitato.
Chi attribuisce al Valsugana Rugby Padova simpatie di qualunque orientamento sulla base di argomentazioni capziose, come il riconoscimento di un Centro di formazione Under 16 o l’organizzazione di partite del Sei Nazioni femminile e Under 20, non solo parla a sproposito, ma con tutta evidenza dimostra di non conoscere da vicino la progettualità e la storia di un club che si è costruito da solo e che non ha mai rinnegato le proprie convinzioni in cambio di facili aiuti.

Il presidente Fabio Beraldin.

Il presidente Fabio Beraldin.