Continua a pagare lo scotto del salto di categoria la neopromossa Venjulia Rugby Trieste che esce pesantemente sconfitta anche dal campo del Pordenone Rugby ed ora si trova ultima in classifica a 0 punti.
Che i pordenonesi fossero più attrezzati dei triestini lo si sapeva già alla vigilia; se poi ci si presenta al cospetto di una corazzata con una formazione rimaneggiata ed una panchina ridotta all’osso allora la sfida diventa impossibile. E così è stato.
Il Venjulia scende in campo con molti giocatori fuori ruolo a causa delle numerose assenze ed alcuni infortuni dell’ultimo minuto obbligano il coach triestino Del Frate a cambiare ulteriormente le carte in tavola.
E’ passato solo un minuto dal fischio iniziale dell’arbitro che il Pordenone sigla una meta grazie alla prima di una lunga serie di touche rubate. Trieste prova a reagire e conquista un calcio al 17’ che potrebbe accorciare le distanze. Il calcio del triestino Paris però non centra i pali.
In rimessa laterale le cose non funzionano e il Venjulia, anche se conquista metri preziosi, spreca il guadagno territoriale perdendo sistematicamente ogni touche.
Al 22’ Pordenone va nuovamente in meta ma i triestini, come nell’occasione precedente, reagiscono e si conquistano un altro calcio di punizione che sfortunatamente viene nuovamente fallito.
Al 27’ la terza centro alabardata Fiumara viene temporaneamente espulso e la superiorità numerica dei padroni di casa, oltre a produrre una supremazia evidente in mischia, porta alla terza marcatura. L’infallibile mediano d’apertura pordenonese (3 su 3 nel primo tempo) realizza anche la trasformazione portando la sua squadra in vantaggio per 21 a 0 all’intervallo.
Nel secondo tempo il copione non cambia. Il Pordenone continua ad attaccare e nei primi 20 minuti realizza altre 3 mete. Al 33’ i friulani siglano la loro sesta marcatura ma Trieste dimostra di non voler essere la vittima sacrificale e con una bella azione corale porta in meta Cattarini. L’espulsione temporanea di Dimitri e gli infortuni di Chittaro e Fiumara, lasciano la squadra triestina piuttosto scoperta e Pordenone ne approfitta per segnare altre due mete portando il risultato finale sul 55 a 7.
Sicuramente i padroni di casa, che lo scorso anno hanno perso la finale per la serie B, non era un avversario alla portata del Venjulia, ma ai triestini questa cocente sconfitta deve servire per rendersi conto che solo con una buona presenza ed impegno settimanale in allenamento si può sperare di competere alla pari con squadre di un certo livello.
Dopo Pordenone e Oderzo, squadre decisamente di calibro superiore, una prova di maturità attende il Venjulia Rugby Trieste. Nei prossimi due turni infatti la formazione di Del Frate incontrerà il Lemene Portogruaro e il Rugby Piave che sulla carta appaiono sullo stesso livello dei triestini.
Nelle prossime settimane quindi saranno decisive per capire le vere potenzialità di Trieste, la quale ora dovrà rimboccarsi le maniche, lavorare sodo e farsi trovare pronta già a partire da domenica 19 ottobre, alle ore 15:30, quando all’Ervatti di Prosecco arriverà un Lemene Portogruaro reduce da una bella vittoria sulla Leonorso Udine.
FORMAZIONE: Primieri, Viola, Piattelli, Romano, Cappelletto, Polacco, Pettirosso,Fiumara, Lisetto, Chittaro, Paris, Cattarini, Sponza, Meneghel, Zornada.
A DISPOSIZIONE: Dimitri, Vendola, Achurra, Benevoli, Reganzin, Indri, Esposito.
ALLENATORI: Del Frate, Moradei.

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