L’OFM Lussetti Venjulia va oltre alle più rosee aspettative e da neopromossa stupisce tutti andandosi a conquistare, con un turno d’anticipo, non solo la salvezza (che era l’obiettivo prefissato e dichiarato di inizio stagione) ma soprattutto l’accesso ai playoff per la serie B.

La larga vittoria conquistata ieri sul campo casalingo di Prosecco ai danni del Rugby Piave e le concomitanti sconfitte di Udine e Portogruaro sul campo delle prime della classe assicurano il terzo posto matematico e l’ultima partita della prima fase, sul campo della Leonorso, diventa a questo punto ininfluente.

Con Zornada costretto all’ultima ora in tribuna da un malanno di stagione, coach Del Frate deve cambiare nuovamente la formazione e schierare alcuni giocatori fuori ruolo. Questo però non sembra creare grossi problemi al Venjulia, che, ben conscio dell’importanza della posta in palio, parte forte e si porta in vantaggio già al secondo minuto con un calcio di punizione realizzato da Paris.

Sull’azione successiva una maul avanzante di Trieste porta a spasso gli avanti veneti per una quindicina di metri ed è solo per troppa frenesia e poco cinismo che i padroni di casa non riescono a marcare la meta.

Confortati da tale supremazia, il Venjulia si siede un po’ sugli allori ed è bravo il Piave ad approfittarne tornando in attacco e conquistandosi un calcio di punizione che però non centra i pali.

I veneti, come spesso hanno dimostrato in queste due stagioni, sono una squadra tosta e che non molla mai e al 25’ pareggia i conti realizzando un calcio di punizione.

Al 34’, dopo un calcio di punizione fallito dei veneti, il Venjulia torna in vantaggio grazie ad una bella meta di Bozzola ma un minuto più tardi una distrazione della difesa triestina permette al Piave di marcare una meta che regala agli ospiti il meritato pareggio.

Solo una meta dell’apertura triestina Chittaro che schiaccia l’ovale in mezzo ai pali al 40’ permette al Venjulia di allungare ed un errore dalla piazzola dei veneti in pieno recupero fissa il risultato di 17 a 10 all’intervallo per i padroni di casa.

Al rientro in campo Trieste appare decisamente più fresca del Piave che paga la stanchezza di un primo tempo giocato con grande qualità e sostanza.

Nei primi 15 minuti uno strepitoso Chittaro (che in settimana aveva accusato problemi fisici ed era in forse per la partita odierna ndr) va in meta altre due volte mettendo il risultato in cassaforte e assicurando ai triestini anche il punto di bonus. Ad impressionare è soprattutto la meta siglata al primo minuto del secondo tempo con una corsa di 40 metri che nessun veneto è riuscita a fermare.

Sul risultato di 31 a 10 il Venjulia può anche festeggiare il rientro di Iachelini dal lungo infortunio e la sua entrata sembra dare ancor più velocità e fantasia al gioco biancorosso. Al 20’, l’ala triestina si inventa una spettacolare azione personale e dopo essersi fatto praticamente tutto il campo di corsa, viene fermato fallosamente da un giocatore del Piave che, placcandolo senza palla, viene sanzionato con il cartellino giallo.

La formazione alabardata appare ben disposta in campo ed è l’equilibrio fra i reparti che fa la vera differenza. Se da una parte i trequarti riescono a far girare bene la palla e a giocare azioni veloci e spettacolari, dall’altra gli avanti dominano sia in mischia chiusa sia quando riescono ad organizzare maul avanzanti che sembrano davvero infermabili.

Al 26’ nuovamente Chittaro si rende protagonista di una bella azione che porta Bozzola in meta, bravo a farsi trovare in sostegno. Piave stringe i denti e alcuni giocatori rimangono in campo nonostante le precarie condizioni fisiche. A 5 minuti dal termine un fallo antisportivo di un giocatore veneto viene sanzionato con la giusta espulsione e Trieste ne approfitta per marcare la sua sesta meta con Fiumara che fissa il punteggio finale sul 43 a 10.

La partita termina con i giocatori del Venjulia che esultano attorniati da tifosi e parenti ma la festa raggiunge il culmine quando arriva la notizia delle sconfitte di Udine e Portogruaro e quindi la matematica salvezza ma soprattutto l’accesso per i triestini alla poule promozione.

Il traguardo ottenuto ieri rappresenta un enorme successo per i ragazzi di coach Del Frate che hanno saputo fare di necessità virtù e, appellandosi al grande cuore e spirito di sacrificio, sono riusciti a sopperire alle varie assenze sfoderando grandi prestazioni nonostante la panchina corta e la formazione rimaneggiata.

Grande è l’orgoglio per la società del presidente Andrea Boltar soprattutto se si considera che la squadra è giovane e per la maggior parte proveniente dal vivaio e gli allenatori sono cresciuti nel Venjulia (coach Del Frate ha fatto parte della prima squadra fino al ritiro per raggiunti limiti anagrafici ndr).

Prossimo appuntamento per il Venjulia, domenica 11 gennaio 2015 sul campo della Leonorso dove i triestini, nonostante il risultato sia ininfluente, onoreranno l’impegno e cercheranno la conferma della loro crescita in vista della dura poule promozione.

FORMAZIONE: Dimitri, Viola, Piattelli, Romano, Fertonani, Sponza, Russo, Fiumara, Lisetto, Chittaro, Paris, Marchesi, Bozzola,Vanon, Fassina.

A DISPOSIZIONE: Pettirosso, Galante, Meneghel, Nacmias Indri, Iachelini, Benevoli, Venturelli.

ALLENATORI: Del Frate, Moradei.

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