Seconda prova di forza esterna stagionale per il Paganica Rugby che, mettendo in campo pazienza e grande abnegazione, riesce a piegare la resistenza di una Union Viterbo volenterosa ma poco incisiva.
Al “Quatrini” le prime battute di gara vedono i padroni di casa che partono forte, sfruttando anche il campo pesante che non consente alla compagine paganichese di esprimere velocità e fluidità di manovra.
Dal canto loro, i bianconeroverdi etruschi mettono in atto un buon guadagno territoriale, presidiando i punti d’incontro per poi organizzare mini unit che spostino il gioco al largo così da cercare di fare breccia nella rete difensiva ospite.
Il XV rossonero, però, non dà mai l’idea di andare davvero in sofferenza, regge bene l’urto nei propri 22 difensivi e, con il passare dei minuti, cresce di tono aumentando la pressione nella tre quarti difensiva etrusca anche e sopratutto grazie alla superiorità nel fondamentale della mischia chiusa.
E proprio da una mischia, alla mezz’ora di gioco, nasce il vantaggio del Paganica.
L’introduzione iniziale è in favore del Viterbo suoi suoi 5 metri difensivi, ma il pack rossonero lavora in maniera ottima, forza il turnover avanza deciso in spinta consentendo così al mediano di mischia Roberto Alfonsetti di depositare in area di meta.
Stefano Rotellini dalla piazzola aggiunge i due punti della trasformazione e porta il Paganica sul 7-0.
La timida controffensiva viterbese viene ben contenuta dai rossoneri di coach Sergio Rotellini che, appena prima dell’intervallo, segnano la loro seconda meta issandosi così oltre il break di vantaggio.
Azione che si sviluppa ancora a partire da una mischia, buoni la pulizia e il sostegno sull’uscita dell’ovale che viene trasmesso a Matteo Andeucci bravissimo a fintare il cambio d’angolo sul diretto placcatore per poi sprintare centralmente tagliando in due la retroguardia laziale e depositando al centro dei pali.
Facile la trasformazione per Stefano Rotellini che, al termine dei primi 40 minuti di gioco, fissa il parziale sul 14-0 Paganica.
Nel secondo tempo il Paganica prova a mantenere il controllo delle operazioni ma si scontra con la maggiore aggressività dei padroni di casa che rientrano in campo catechizzati a dovere da coach Fabiani, giocano con maggiore aggressività e dimezzano lo svantaggio a metà frazione.
Azione insistita che si sviluppa su più fasi, ovale mosso efficacemente in uscita da una ruck a trovare la superiorità sul lato destro del campo e percussione della terza centro Forti che finalizza in area di meta.
Dalla piazzola preciso il piede di Moreno Menghini che riporta i suoi sotto il break di svantaggio sul 14-7.
La marcatura subita riaccende l’ardore agonistico della compagine paganichese che ritorna a macinare ottime trame di gioco, si installa con continuità nella metà campo etrusca e, dopo una serie di ingaggi in mischia all’altezza dei 5 metri, va in meta per la terza volta al 34′.
A marcare è il numero 8 Giordani, bravo a finalizzare al meglio il grande lavoro delle sue prime linee.
Chirurgico Stefano Rotellini che mantiene il 100% dalla piazzola e porta il Paganica sul 21-7.
Il finale di gara vede il Paganica alla ricerca della meta bonus ma la Union Viterbo chiude bene ogni varco producendo invece il massimo sforzo per cercare di rientrare in partita.
L’assalto all’arma bianca degli uomini di coach Fabiani viene premiato nel recupero dalla meta dell’ala Cecchetti, bravo a raccogliere l’ovale sulla destra finalizzando al meglio una veloce azione alla mano.
Moreno Menghini non trasforma e il match va cosí in archivio con il finale di 21-12 in favore del Paganica.
Con i 4 punti conquistati nella Tuscia, i rossoneri agganciano il terzo posto in classifica portandosi a quota 25, +2 sulla Union Tirreno, sconfitta a domicilio dal Livorno nello scontro diretto ma che ha portato comunque a casa il bonus difensivo.
Per il Paganica, il sogno chiamato pool promozione è dunque più vivo che mai, ma diventa ora fondamentale conquistare 5 punti domenica prossima nella sfida interna con il fanalino di coda Emergenti Cecina.

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