Il Wheelchair rugby è praticato in oltre venti paesi in tutto il mondo ed è una disciplina paralimpica in continua evoluzione. Sviluppato in Canada nel 1977, il suo nome originale era Murderball. Il Wheelchair rugby è nato da un’idea 5 atleti canadesi che prendendo spunto dal basket e dall’hockey in carrozzina utilizzandone anche alcune regole hanno sviluppato le prime competizione del rugby per atleti affetti da tetraplegia.

E’ uno sport di contatto e il contatto fisico tra le sedie a rotelle è parte integrante del gioco. Alla fine del 1980, è stato ufficialmente cambiato il nume da Murderball a Wheelchair Rugby. Il primo torneo internazionale si è tenuto nel 1989 a Toronto, in Canada, con squadre provenienti da Canada, Stati Uniti e Gran Bretagna. Nel 1995 si sono svolti a Nottwil (Svizzera) i primi Campionati del Mondo vinti dagli Stati Uniti seguiti dal Canada e dalla Nuova Zelanda.

Il 1996 è l’anno in cui il Wheelchair rugby fa il suo ingresso (anche se in forma dimostrativa) alle Paralimpiadi Atlanta, riscuotendo un enorme successo. Da Sydney 2000 fa parte integrante del programma gare delle Paralimpiadi. Attualmente sono 24 paesi che hanno un regolare Campionato Nazionale di Wheelchair Rugby. Anche l’Italia ha da poco costituito una squadra Nazionale per cercare di prendere parte ai Campionati Mondiali e magari un giorno qualificarsi per una Paralimpiade. (per che volessi dal 6 all’8 gennaio 2012 a Fontanafredda-Sacile ci sarà un ritiro della nazionale Italiana)

In ogni squadra è previsto un massimo di 12 giocatori di cui solo 4 possono essere in campo. I giocatori sono classificati in base al loro livello funzionale e di capacità residua, la maggior parte degli atleti del rugby su sedia a rotelle hanno lesioni al midollo spinale, poliomielite, disturbi neurologici oppure amputazioni degli arti inferiori. Le carrozzine degli atleti sono progettate appositamente per il rugby con caratteristiche specifiche come il paraurti anteriore ed i vari rinforzi posizionati nelle zone strategiche della carrozzina per renderla più robusta e sicura per l’atleta stesso.

La palla utilizzata nel wheelchair rugby è identica in dimensioni e forma a quella utilizzata nella pallavolo. Il wheelchair rugby è veramente una disciplina molto divertente e con un altissimo grado di competitività che farà divertire ed emozionare i tifosi…

Seguitelo insieme a tutte le altre discipline nel mese di settembre a Londra… (eurosport)