Anche quest’anno l’associazione Tiki Touch Rugby organizzerà l’evento Rugby Festival, manifestazione giunta alla settima edizione, che avrà come title sponsor il prestigioso marchio del “Consorzio Tutela del Prosecco D.O.C.”.

Si svolgerà come di consueto l’ultimo week end di giugno, dal 25 al 28, e vedrà la presenza di numerosi atleti, provenienti da diverse parti d’Italia ed Europa, in quella che è considerata una manifestazione di grande richiamo ed interesse per la sua nota originalità nel proporre diverse discipline del mondo “ovale”, accumunate però tra loro nello spirito rugbystico che le caratterizza. Quest’anno l’evento si svolgerà nel comune di Sacile, la cui amministrazione ha accolto con grande entusiasmo l’opportunità di condividere un evento conosciuto ormai in tutta Europa.

Le strutture che accoglieranno la manifestazione saranno il palazzetto dello sport “PalaMicheletto”, grazie al supporto organizzativo della associazione sportiva Dojo, ed il centro sportivo “G. Tomasella”, posti in relativa contiguità. Il PalaMicheletto ospiterà la quarta edizione della FriulAdria Nations Cup di rugby in carrozzina, evento internazionale paralimpico al quale, oltre all’Italia, saranno presenti Austria, Francia e Repubblica Ceca. L’Italia potrà schierare due formazioni a dimostrazione di quanto negli ultimi due anni si sia diffusa la disciplina a livello nazionale e di come la Fispes, la federazione che ne governa il movimento, abbia ben seminato in termini di promozione e diffusione della disciplina.

La FriulAdria Nations Cup avrà appunto come partner principale l’istituto bancario che da sempre segue e sostiene a livello regionale le attività del Comitato Italiano Paralimpico, supportando specialmente le iniziative dedicate al rugby in carrozzina.

La location di Sacile, comune di collegamento tra Friuli Venezia Giulia ed il vicino Veneto, che ben si presta all’immagine di sostegno data all’evento da parte del marchio Consorzio Tutela del Prosecco D.O.C., prestigioso partner che coinvolge entrambe le regioni attraverso la promozione di un’eccellenza agroalimentare che ben rappresenta la validità di un tipico prodotto da sempre storia del territorio delle due regioni.

L’attività del rugby in carrozzina rappresenta una delle massime espressioni dell’agonismo paralimpico di squadra. In ambito interregionale, Friuli Venezia Giulia e Veneto, il riconoscimento del rugby in carrozzina tra le discipline federali istituzionali ha dato un grande slancio al movimento ed ha messo in moto tutta una serie di iniziative dedicate allo sviluppo di vari programmi di reclutamento e di diffusione della disciplina, con la programmazione di un intenso calendario di raduni di preparazione tecnica e fisica. Tutto ciò è stato possibile anche con il supporto di un’attività di pubbliche relazioni e marketing finalizzate al coinvolgimento di alcune istituzioni pubbliche e partner privati che ha consentito in alcuni casi una migliore programmazione dell’attività ed un’ampia visibilità mediatica. Tali iniziative si sono sviluppate spesso in collaborazione con gli istituti scolastici che hanno dato la disponibilità all’uso delle strutture sportive e sono state finalizzate alla creazione di un polo interregionale di riferimento per lo sviluppo del rugby in carrozzina che possa portare, oltre che ad un ampio reclutamento di atleti disabili del territorio, anche al coinvolgimento degli istituti stessi attraverso la volontaria partecipazione degli studenti e dei docenti di educazione fisica. Il progetto sportivo assume così una particolare valenza sociale e culturale, in quanto abbina i valori morali della pratica sportiva ad una visione aperta alla partecipazione condivisa tra ragazzi normodotati e atleti con lesioni spinali o patologie assimilabili.

La programmazione dell’attività del team Italia prevede dei raduni mensili e la disputa di alcuni tornei internazionali finalizzati alla scalata di un “ranking” mondiale che consenta la partecipazione in un prossimo futuro ad una edizione delle Paralimpiadi.

L’intero evento avrà una copertura in “web streaming”, ovvero potrà essere seguito in tutto il mondo in diretta su di un canale satellitare dedicato grazie alla collaborazione del network NPR – Non Professional Rugby che ne curerà la diffusione nei tre giorni di gara attraverso i seguenti link di YouTube:

 Venerdì 26 giugno: https://www.youtube.com/watch?v=b7gRmOkH7aQ
 Sabato 27 giugno: https://www.youtube.com/watch?v=HjYCv_xhrqE
 Domenica 28 giugno: https://www.youtube.com/watch?v=rYtjdqlnYD4

L’interesse per la disciplina paralimpica del wheelchair rugby è in grande espansione e con questa opportunità l’evento sarà sicuramente seguito da tanti appassionati in Europa e nel mondo.

Altra disciplina presente al Rugby Festival sarà il Touch Rugby che vedrà la disputa del torneo “Italia Touch Rugby Challenge” presso il centro sportivo “G. Tomasella” di Sacile dove formazioni maschili, femminili e miste si contenderanno il trofeo del Festival.

Il Tiki Anzac Touch Team, espressione agonistica dell’associazione di Fontanafredda, è composto da una trentina di atleti che svolgono attività sportive anche diverse durante l’anno, con una buona parte di loro che pratica la disciplina del rugby in vari campionati, dal livello amatoriale alla massima espressione agonistica. Il Touch, originato in Nuova Zelanda e Australia, è uno “social sport” che si diffonde facilmente ed ha contagiato rapidamente decine di paesi in tutto il mondo, Sud Africa, Giappone, USA, Papua Nuova Guinea, Samoa, Fiji, Inghilterra, Francia, Scozia, Galles, Irlanda ed da qualche anno anche in Italia. Giocato in qualsiasi squadra di rugby di qualsiasi livello, viene usato come riscaldamento e come sport per tornei estivi con regole anche molto differenti da un paese all’altro. Da alcuni anni si parla anche in Italia di una diffusione paragonabile a quella di altri paesi europei.

L’associazione di riferimento a livello nazionale per lo sviluppo e la diffusione del Touch in Italia è rappresentata da Italia Touch che rappresenta ufficialmente la disciplina anche in ambito internazionale essendo riconosciuta dalla Fit (International Federation of Touch) quale unico partner. Il Touch è uno sport con contatto minimo (social sport) giocato in tutto il mondo da uomini, donne e bambini di tutte le età, livello tecnico e fisico. Il fondamentale aspetto sociale del Touch ne fa un’attività veramente aperta a tutti e dalle radici culturali e sportive molto forti: uno sport adatto ai simpatizzanti del Rugby ma anche ai semplici atleti che vogliano provare un nuovo modo di divertirsi e tenersi in forma. (Info su: www.italiatouch.it).

Sei Nazioni Wheelchair Rugby, Fontanafredda 26-29 giugno 2014