I Centurioni cadono nell’esordio in serie A. Sono gli avversari del Parabiago a strappare il successo finale con lo score di 33-15, al termine di un match in sostanziale equilibrio nella prima frazione. Grazie ai 17 punti messi a segno, è l’estremo Giovanni Grillotti ad essere stato insignito dai giornalisti presenti del titolo di Residenza dei Limoni Man of the Match.
I Centurioni possono ripartire dalla prima frazione, chiusa con un vantaggio di 8-6.
Da valutare in settimana le condizioni delle terze linee Berardi e Boschetti, costrette ad uscire dal campo con anticipo per due disturbi muscolari.
La cronaca
I Centurioni partono forte e già nel secondo giro di lancetta si rendono pericolosi sfiorando la linea di meta avversaria con un’apertura rapida dell’ovale. Un pressing che matura, due minuti dopo, in un vantaggio temporaneo. Aru, al 4’, coglie i primi tre punti del match da calcio piazzato sui 22 metri. Sul cambio di fronte, Parabiago fa la voce grossa in una mischia nella metà campo avversaria. Gli ospiti conquistano l’ovale e avrebbero nei piedi l’occasione per pareggiare i conti al 9’ con l’estremo Grillotti, ma il calcio trova il palo. Sugli sviluppi, Parabiago pressa nella metà campo dei padroni di casa, ma sono ancora I Centurioni a mettere in salvo il risultato, strappando l’ovale in un raggruppamento a ridosso della propria linea di meta. Il cambio di fronte propizia la prima meta del match, nonché la prima della serie A per Scanferla e compagni. E’ la seconda linea Nicoli a schiacciare l’ovale oltre la linea bianca. La trasformazione di Aru non trova l’acca, fissando il risultato sull’8-0 temporaneo.
La seconda insidiosa fiammata del Parabiago, al 25’, viene innescata ancora da una mischia sui 40 metri rossoblù. Sull’apertura dell’ovale, il mediano di mischia ospite Coffaro coglie un pericoloso break che lo vede portare l’ovale fini ai cinque metri avversari. Nei tentativi di sfondamento che ne derivano Parabiago commette un passaggio in avanti e I Centurioni escono dalla zona rossa con il tabellone ancora immobile. Ma la mischia del Parabiago si conferma un osso duro. Alla mezz’ora, infatti, conquista un calcio di punizione che Maggioni trasforma con precisione per l’8-3 temporaneo. Parabiago alza i giri, così come gli impatti crescono di ruvidità. Nei minuti finali della prima frazione, gli ospiti si installano stabilmente nei 22 metri avversari. Dagli sviluppi di una mischia sui cinque metri dei padroni di casa, Parabiago conquista un calcio di punizione. Maggioni trasforma e si va sul riposo con il vantaggio de I Centurioni per 8-6. Nella ripresa il gioco si frammenta, con fiammate che si alternano da entrambe le parti. Dopo un primo quarto di frazione in equilibrio, Parabiago accelera. Prima con un calcio piazzato (al 17’), e tre minuti dopo con la meta del pilone Maspero, gli ospiti effettuano il sorpasso fino a fissare il parziale sul 16-8. Con una maggiore incisività nelle fasi di conquista, Parabiago mantiene il possesso dell’ovale, andando a segno al 20’ con la prima linea Maspero e, a pochi istanti dal termine, con il numero 8 Mikaele. Gazzoli tiene alto l’onore dei suoi segnando la sua prima meta in rossoblù al 39’ per il 33-15 finale.
Il commento dell’Head Coach Filippini
«Abbiamo mostrato un buon approccio al match e, nel complesso, un buon primo tempo. Abbiamo peccato, sprecando qualche occasione: leggerezze che in serie A non ci possiamo permettere di commettere. Abbiamo dovuto fare i conti con le uscite anticipate di Boschetti e Berardi, anche se do merito ai subentrati di aver dato con serietà il loro contributo. Parabiago è stato molto più decisivo di noi nell’impatto fisico, nell’uno contro uno in particolare con gli avanti. In particolare, le prime linee subentrate nella seconda frazione hanno trasferito ulteriore qualità alla mischia ospite, mettendoci in seria difficoltà. Noi dobbiamo lavorare con serietà nell’impatto, aggiustando elementi fondamentali per la buona riuscita dei nostri impegni. Ad esempio, abbiamo gettato alle ortiche alcuni calci, senza trovare la touche. Sono, questi, errori che non ci possiamo permettere di commettere. Allo stesso modo, abbiamo pagato cara la leggerezza nel recupero di un ovale morbido, dalla quale abbiamo subito la terza meta avversaria. Le fasi statiche sono state sommariamente positive, mentre sarà molto importante che gli avanti maturino maggiore incisività nell’impatto uno contro uno. La linea dei trequarti ha mostrato di saper mantenere un buon ordine in campo. Abbiamo certamente subito, infine, alcune ottime individualità del Parabiago, ma dobbiamo essere pronti, perché in questo campionato ne incontreremo parecchie».
I CENTURIONI RUGBY – RUGBY PARABIAGO 15-33 (0-4)
I CENTURIONI RUGBY: Mokom (30’st Giori), Tononi (21’st Secchi Villa), Casini, Franceschini, Bandera, Aru, Gazzoli (18’st Cosio), Scanferla, Boschetti (9’st Armanasco), Berardi (9’st Bellandi), Nicoli, Daniel, Trevisani (1’st Seye), Hliwa, Piovani (30’st Bertussi).
Allenatore: Francesco Filippini
RUGBY PARABIAGO: Grillotti, Jannelli (15’st Cozzaglio), Massari, Schlecht (35’st Tomba), Leorato, Sanchez, Coffaro (30’st Castiglioni), Mikaele, Manuini, Dell’Acqua, Orlandi, Maggioni (7’st Rapetti; 15’st Maspero), Polio Martinez (7’st Franceschini), Beretta (25’st Fulcini), Simioni (25’st Deleo).
Allenatore: Massimo Mamo
ARBITRO: Francesco Russo (MI)
MARCATORI: Primo tempo: 4’cp Aru; 14’m Nicoli; 31’cp Maggioni; 40’cp Maggioni (8-6).
Secondo tempo: 17’cp Grillotti; 20’m Maspero tr Grillotti; 33’cp Grillotti, 36’m Grillotti tr Grillotti; 40’m Gazzoli tr Cosio; 40’m Mikaele tr Grillotti (15-33).
Nelle foto, Tommaso Nicoli (autore della prima meta del match) e capitan Stefano Scanferla.