Si è tenuta quest’oggi presso la sede del Comitato Regionale
Emilia-Romagna della Federazione Italiana Rugby l’assemblea elettiva chiamata a
rinnovare il proprio Presidente e consiglio per il prossimo quadriennio.
Alla presenza del Presidente Onorario della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi,
prima della votazione, il Presidente Giovanni Poggiali insieme al consiglio uscente ha
salutato i presenti alla fine del mandato fine mandato che ha visto l’imprenditore
ravennate numero 1 del rugby emiliano-romagnolo.
Nell’assemblea diretta dal Vicepresidente della Federazione Italiana Rugby Antonio Luisi
insieme al consigliere federale Antonella Gualandri, le società affiliate al Comitato
Regionale aventi diritto al voto hanno espresso il loro voto eleggendo col 76% delle
preferenze a nuovo Presidente Giacomo Berdondini, 35enne ravennate consigliere
uscente nell’ultimo mandato.
Alta l’affluenza all’assemblea odierna, con più del 90% dei voti rappresentati in aula alla
Cittadella del Rugby di Parma. gli aventi diritto al voto presenti rappresentati 37 società
presenti tra le 50
Dopo la riforma federale che ha diminuito il numero dei membri del consiglio da 8 a 5, il
nuovo consiglio del CRER è così formato:
Giacomo Berdondini, ravvenate classe 1985 – Presidente
Daniele Cantarelli, modenese classe 1989 – Consigliere
Marco Castagnola, piacentino classe 1972 – Consigliere
Enrico Freddi, modenese classe 1955 – Consigliere
Pietro Rusconi, parmense classe 1969 – Consigliere
Tre sono dunque i nuovi consiglieri, col solo Enrico Freddi confermato rispetto al
precedente mandato.

Le prime parole del neo Presidente Giacomo Berdondini :“Ringrazio tutte le società per
la positiva affluenza odierna: l’assemblea è il momento più importante nella vita sociale
del nostro comitato. Da domani ci metteremo al lavoro insieme ai consiglieri eletti per
essere al miglior servizio di tutto il movimento regionale. Siamo consci del fatto che le
limitazioni nel numero dei consiglieri imposta dall’ultima riforma ci porta ad una
rappresentatività diminuita nel numero; ma ugualmente sapremo coinvolgere tutte le
parti del territorio regionale. Il nostro obiettivo è che tutti si possano sentire
rappresentati”.